Il decreto muove dalla circostanza secondo la quale all’interno dell’esercizio commerciale, nel corso di numerosi controlli, effettuati dal personale del Commissariato, sono stati sistematicamente identificati soggetti con precedenti penali e/o di Polizia, intenti a consumare bevande alcoliche o a giocare a carte.
Pertanto, costituendo tale frequentazione un pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica, si è resa necessaria l’adozione del su indicato provvedimento.
L’articolo 100 del Testo Unico delle leggi di Pubblica Sicurezza dispone altresì che, in caso di reiterazione dei fatti che hanno determinato la sospensione, può anche darsi luogo alla revoca della licenza.