Troina. Fondato il Club auto e moto storiche Camost

Troina. Nel mese di novembre del 2010 una ventina di troinesi, con la passione per le auto e moto d’epoca, ha fondato il Club auto e moto storiche troinesi (Camost). I soci fondatori del Camost sono: Benedetto Carmeni, Pippo Rausa, Alfio Ruggeri, Franco Ruggeri, Luigi Ruggeri, Massimo Trovato e Silvio Trovato. Fanno parte del consiglio direttivo: Silvio Trovato (presidente), Alfio Ruggeri (vice presidente) e Massimo Trovato (segretario). Le auto e le moto di cui i soci del Camost dispongono non sono più prodotte da molto tempo. Il loro parco auto e moto annovera: lancia coupé, 600 Fiat, lancia Appia del 1953, bianchina cabrio, lambrette e vespe degli anni ‘50 e ’60.

Sono auto e moto che hanno caratterizzato la fase di decollo dell’economia italiana nei primi decenni della seconda metà del Novecento. Furono il simbolo della ripresa dell’Italia dalle macerie del secondo conflitto mondiale. Si parlò allora di “miracolo economico”, perché nelle condizioni in cui si ritrovava nel secondo dopoguerra, nessuno pensava che l’Italia avrebbe avuto quello sviluppo economico che poi ha avuto negli anni ’60, diventando una delle prime cinque economie più industrializzate del mondo con una moneta, la lira di allora, molto solida.

Si disse che l’economia italiana di quegli anni somigliava al calabrone, un insetto che per sue caratteristiche aerodinamiche è impossibile che voli, ma vola a dispetto e contro le leggi dell’aerodinamica.

I proprietari di queste auto e moto, che non vengono più prodotte, non vogliono di sfarsi di questi di questi pezzi di modernariato ai quali sono molto legati. Sono un po’ vecchiotte, ma tenute in ottimo stato, come solo degli appassionati sanno fare. Avendo in comune questa passione per le auto e le moto d’epoca, hanno pensato allora di costituirsi in club per coltivare al meglio questo loro hobby. “Ci stiamo dando da fare per ottenere per essere riconosciuti dall’Auotomotoclub Storico Italiano (ASI)”, ha dichiarato il presidente Trovato. Anche se è stato fondato da torinesi, il Camost si propone di raccogliere adesioni anche dei possessori di auto d’epoca dei paesi vicini. Il presidente Trovato ci tiene a precisare che il Camost non persegue fini di lucro e spiega quali sono gli obiettivi del suo club: “Vogliamo riunire i proprietari d’auto e moto d’epoca di Troina e della zona per invogliarli a recuperare e restaurare i loro veicoli storici e per organizzare eventi e raduni di queste auto e moto storiche”.
            
Silvano Privitera