Sperlinga. Consiglieri comunali opposizione chiedono annullamento Tarsu 2009

Sperlinga. I Consiglieri Comunali di minoranza, Michele Lo Bianco, Giovanni Li Calzi, Felice Castello, Filippo Castello e Luca Costantino affrontano “l’odiosa” tassa sui rifiuti, nella piccola cittadina sperlinghese, questo il loro intervento: “Anche nel settore delle tasse dove, per la semplice ragione che si ha a che fare con il portafoglio dei cittadini, si dovrebbe stare molto attenti, si riscontra, invece, il solito pressappochismo e la consueta superficialità. Infatti, dopo che il Consiglio Comunale, con deliberazione n. 33 del 31/5//2009, con il concorso della stessa maggioranza, aveva bocciato la proposta dell’Amministrazione sulle tariffe della spazzatura per l’anno 2009, il Sindaco ha ripiegato sulla Giunta Municipale che, con deliberazione n. 63 del 31/5/2009, ha approvato ciò che il Consiglio si era rifiutato di approvare.

In seguito, in modo alquanto originale, con determinazione del responsabile dell’area contabile, n. 59 del 22/12/2010, si provvedeva ad approvare la lista di carico relativa alla Tarsu 2009.

Ebbene, noi Consiglieri comunali riteniamo che la procedura adottata dal Comune di Sperlinga in questa materia sia eccepibile, sotto diversi profili.

In primo luogo perché l’approvazione del Progetto della spesa del servizio di nettezza urbana,l’aggiornamento della relativa tariffa, allo stesso modo che la sua determinazione, non appartiene alla competenza della Giunta Municipale (men che meno alla competenza di un funzionario comunale).

Per l’ottima ragione, sostenuta da vasta giurisprudenza, che trattandosi dell’approvazione del progetto di spesa e dell’esercizio del potere impositivo riconosciuto all’Ente locale, solo l’Organo rappresentativo di tutti i cittadini può svolgere tale compito. (Come anche il Sindaco sa, tant’è vero che in prima battuta aveva sottoposto la materia all’esame del Consiglio Comunale).

Infine, la suddetta deliberazione, di Giunta Municipale, presenta altri profili di illegittimità, come l’addizionale ECA che è applicabile solo se la TARSU 2009 è riscossa a ruolo e se è prevista da un apposito Regolamento comunale che ne disciplina le modalità di applicazione. (Sentenza Corte dei Conti del 23/4/2009)”.

Per questi motivi, I Consiglieri comunali di opposizione all’attuale Amministrazione ritengono che “le fatture recapitate in questi giorni agli utenti, come avviso bonario che precede la spedizione della cartella di pagamento, sono illegittime e, di conseguenza, è possibile chiedere (ed ottenere) l’annullamento delle stesse e/o il rimborso delle somme eventualmente versate”.