Troina. Ex vice presidente Cesis, Totuccio Lombardo, lascia il PdL

Troina. Totuccio Lombardo (49 anni) se ne va via dal Pdl. C’è molta amarezza nelle parole di Lombardo, che lascia il partito nel quale era confluito con il locale circolo di Forza Italia dopo la fusione Fi e di An nel Pdl. Lombardo è un forzaitaliota della prima ora. Candidato nella lista del Pdl nelle elezioni del 2008 per il rinnovo del consiglio provinciale, nel Collegio di Nicosia, Lombardo è stato il secondo dei non eletti con 929 voti. Tra i molti candidati troinesi alle provinciali di 3 anni fa, Lombardo è quello che ha avuto più voti. Per il suo impegno nella dirigenza della Troina calcio e per la sua disponibilità ed affabilità verso la gente nel lavoro di dipendente comunale che svolge, Lombardo gode di molte simpatie. Anche se non gli hanno consentito di conquistare un seggio nel consiglio provinciale, con quei 929 voti Lombardo ha comunque ottenuto una buona affermazione, che gli ha consentito di essere nominato vice presidente del Cesis, la società di gestione del patto territoriale, che è stata dismessa di recente dalla Provincia Regionale di Enna. La vicenda del Cesis, che poteva avere un futuro come agenzia di sviluppo locale, ha influito sulla decisione di Lombardo di uscire dal Pdl: “Mi sono sentito abbandonato dai miei amici di partito nei momenti più delicati come quello della dismissione del Cesis di cui ero vicepresidente. Il Pdl di Troina è rimasto del tutto indifferente rispetto a tale vicenda”. Non c’è solo amarezza nella parole di Lombardo, che rivendica con orgoglio il suo passato di sincero e disinteressato sostenitore di Fi prima e del Pdl dopo: “Ho dato molto al partito, e non sono assolutamente pentito dell’esperienza politica maturata, ma ci sono delle circostanze abbastanza gravi che mi inducono a prendere questa sofferta decisione. Questa è la fine riservata a chi fa politica senza interesse: dopo essere stato ampiamente spremuto, viene abbandonato a sé stesso”. L’uscita di Lombardo dal Pdl è la manifestazione di una sorta di male oscuro che affligge il centrodestra troinese da qualche tempo. C’era già stato il plateale abbandono dell’Udc del consigliere Alfredo Di Muni in aspra polemica con il suo partito e l’amministrazione comunale di centrodestra di cui l’Udc fa parte. La nascita del gruppo Responsabilità Civile da una costola del Pdl, che pur rimanendo nell’ambito del centrodestra, prende nettamente le distanze dal Pdl, è un altro segnale che nel centrodestra c’è qualche cosa che non va. E’ la manifestazione di un certo malessere che percorre il centrodestra anche il fatto che il segretario del locale circolo del Pdl, Silvestro La Barbera, abbia lasciato l’incarico, che adesso è ricoperto da Franco Miraglia. Non è facile fare previsioni su come andrà a finire. E’ certo, però, che per il centrosinistra si aprono spazi manovra che gli consentono di influire sulla direzione degli sviluppi futuri della situazione politica locale.

Silvano Privitera