Bilancio di un anno della Polizia Stradale in provincia di Enna

Enna. Quattro morti per incidenti autonomi, 425 incidenti con 280 persone ferite, 342 le patenti ritirate per infrazioni al codice della strada, 596 le infrazioni al codice della strada. Sono questi i dati più rappresentati dell’attività del comando provinciale della Polizia Stradale, diretta dal dottor Fabio D’Amore, e dai distaccamenti di Catenanuova e Nicosia nel corso del 2010, coordinati dagli ispettori Mondo e Greco. La Polizia Stradale di Enna, non bisogna dimenticare, che controlla il tratto di autostrada che va dallo svincolo di Caltanissetta all’innesto sull’autostrada Catania-Messina. La Polizia Giudiziaria, diretta dal dottor Achille Baccani, ha operato nel campo del riciclaggio di autoveicoli, per la maggior parte provenienti dalla Germani, false patenti e carte di circolazione; sono stati 79 gli esercizi pubblici visitati e connessi al settore stradale, elevati verbali per più di 100 mila euro,7 le persone arrestate. Si è notato un decremento, nel corso del 2010, del numero di conducenti trovati alla guida in stato di ebbrezza alcolica, sicuramente un effetto positivo alla campagna di prevenzione del comando provinciale. La Polizia Stradale ha impiegato 3.691 pattuglie, che hanno perlustrato oltre 601.788 chilometri di rete viaria, riguardante, in prevalenza, le principali arterie della provincia di Enna ed il tratto dell’autostrada A19 da Caltanissetta fino alle porte di Catania. A queste vanno aggiunte altre 27 pattuglie, che sono state impiegate in servizi di scorta a trasporto eccezionale, a manifestazioni sportive, per urgenze sanitarie e per staffette a personalità. Tali servizi hanno consentito il controllo di 18.280 veicoli e l’identificazione di 18.743 persone; inoltre, si è prestato soccorso a 831 utenti della strada in difficoltà. Durante l’anno in esame, complessivamente, sono stati accertate 12.781 violazioni al Codice della Strada, determinando la decurtazione di 13.563 punti dalle patenti di guida, ritirando 342 patenti di guida e 818 carte di circolazione. I controlli sono stati particolarmente capillari anche nei confronti dei così detti mezzi pesanti (autocarri, autoarticolati, autotreni, autobetoniere, macchine operatrici, ecc.), veicoli prevalentemente adibiti al trasporto su strada di beni commerciabili. Per tali veicoli, oltre alle norme del Codice della Strada, vigono normative specifiche, secondo le caratteristiche tecniche del veicolo e della natura, quantità e qualità dei beni che trasportano. Particolare è stato l’impegno a contrastare la guida dei veicoli in stato di ebbrezza alcolica e/o sotto l’influenza di sostanze stupefacenti; per questo motivo sono stati predisposti 83 servizi con la denunzia di 109 persone per guida in ebbrezza alcolica e 7 per guida sotto gli effetti di droga, 24 le carte di partecipazione ritirate. Sono state denunziate 154 persone in stato di libertà; 11 i reati di riciclaggio/ricettazione di veicoli; 7 reati di falsità 2 reati di truffa; 16 reati di violazione di obblighi custodia. Particolare attenzione è stata data alle certificazioni assicurative false e ad auto prive di contrassegni assicurativi. Notato, come fatto positivo un consistente decremento del numero di conducenti trovati in stato di ebbrezza alla guida di veicoli (-12,80 %); un decremento del numero delle sanzioni a carico dei conducenti alla guida privi delle cinture di sicurezza allacciate (-23,22%). Questo – ha sottolineato il dottor D’Amore – evidenzia che le campagne di prevenzione effettuate negli ultimi anni ha avuto un effetto positivo sull’opinione pubblica.