Aidone. Dopo la dura presa di posizione del Presidente Commissione comunale per il rientro della Venere di Morgantina, a seguito dell’intervista di Gian Antonio Stella – Che tempo che fa di giorno 12 c.m., editorialista del Corriere della Sera, scende in campo Pino Di Franco, Presidente del Consiglio comunale, con la seguente dichiarazione:
“Sono il Presidente del Consiglio del Comune di Aidone, ossia il comune dove la Venere di Morgantina approderà entro il mese di aprile la Venere di Morgantina torna nel suo luogo di origine, ossia ad Aidone, da dove nel lontano 1979 venne trafugata da tombaroli.
Le molteplici iniziative da parte dell’on.Prof.Rocco Buttiglione allora Ministro dei Beni Culturali e successivamente dall’on.Francesco Rutelli attraverso lunghe trattative con il Paul Getty Museum, hanno fatto si che la Venere di Morgantina potesse essere restituita e fare rientro in Italia.
La comunità aidonese attraverso varie iniziative ha manifestato più volte la rivendicazione della proprietà della Venere: non era mai successo che cittadini di tutte le età, artisti,uomini di cultura e amministratori scendessero in piazza per chiedere la restituzione di un’opera d’arte.
Alla luce di quanto sopra oserei definire molto riduttivo l’intervento in proposito, durante la vostra trasmissione del giornalista scrittore Gian Antonio Stella, che si è rivelato poco informato sullo sviluppo delle vicende.
A nome mio e della comunità aidonese esprimo indignazione totale per le dichiarazioni e le illazioni espresse.
Devo rassicurare le SS.LL che Aidone è una ridente cittadina che sorge al centro della Sicilia nella provincia di Enna (n.d.r: in Italia), raggiungibile facilmente attraverso la rete autostradale Catania – Palermo e da una suggestiva e alquanto unica strada immersa nel verde lussureggiante di boschi di eucalipto.
La Venere di Morgantina è un valore aggiuntivo, un quid pluris, rispetto al patrimonio archeologico e artistico già esistente: l’antica città di Morgantina, unica nel suo genere, che sorge a circa due chilometri dal centro urbano di Aidone, il Museo Archeologico dove sono già ospitati gli Acroliti di Demetra e Persefone e gli Argenti di Eupolemo e dove sarà ospitata a breve la Venere di Morgantina, la presenza di un numero elevato di chiese di epoca Arabo-Normanna, le ricchezze monumentali e paesaggistiche del territorio, nonché una natura incontaminata, fanno di Aidone un centro a vocazione turistica, uno scorcio di Sicilia autentica tutta da scoprire.
La comunità non solo aidonese ma dell’intera provincia di Enna vede – anche – nel rientro della Dea il volano di rinascita e sviluppo economico e turistico, è la speranza per i nostri giovani di non dover andare via dalla propria terra per trovare un lavoro. Invito ufficialmente le SS.LL, in qualità di Presidente del Consiglio del Comune di Aidone, ma anche come cittadino, a visitare la nostra cittadina per ammirarne le bellezze archeologiche, paesaggistiche e perché no… gastronomiche”.

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