Barrafranca. Interrogato Balsamo, arrestato per operazione extracomunitari ‘Ingresso Facile’

Nega ogni addebito Alfonso Balsamo, ragioniere di 54 anni di Barrafranca, che era stato l’unico arrestato nel corso dell’operazione “Ingresso Facile 2”, effettuata dagli uomini della Digos, al quale sono stati concessi gli arresti domiciliari. Ieri mattina c’è stato l’interrogatorio di garanzia, davanti al Gip David Salvucci, sostanzialmente lo stesso magistrato che gli ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari. Alfonso Balsamo era accompagnato dagli avvocati Angelo Tambè e Alessandro Messina, suoi difensori di fiducia, ed al magistrato ha cercato di chiarire la sua posizione, affermando di esser stato avvicinato da un’altra persona, che gli avrebbe chiesto se era interessato a far entrare in Italia delle persone che avrebbero potuto fare i badanti per i suoi familiari e che lei era nelle condizioni di poterlo aiutare in questo senso. Assieme a lui, anche altre persone era state cercate per lo stesso motivo. olo che, recandosi in Prefettura, allo Sportello unico per l’immigrazione, Alfonso Balsamo, così come altri, avrebbe scoperto che non si trattava di giovani donne ma di uomini tunisini, egiziani o marocchini. Lavoratori che poi, non avendo i “requisiti richiesti ”, erano stati licenziati. Le dichiarazioni del ragioniera barrese ora sono al vaglio del Gip, che poi dovrà poi trasferire il tutto al titolare dell’inchiesta ,la dottoressa Marina Invoglia. Gli avvocati Tambè e Messina, al termine dell’interrogatorio, stanno valutando l’opportunità di chiedere per il proprio assistito la scarcerazione dai domiciliari in quanto posizione marginale rispetto alla concretezza dell’inchiesta.

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redazione-vivienna