Fiat, Termini: Cgil, aspettiamo piani industriali e investimenti

“Riteniamo fondamentale conoscere i piani industriali delle imprese che saranno coinvolte nel processo di reindustrializzazione e gli investimenti che intendono effettuare. Prima di allora non possiamo cantare vittoria”: lo dice Mariella Maggio, segretaria generale della Cgil Sicilia a proposito dell’accordo di programma su Termini Imerese, firmato oggi a Roma.
“Dobbiamo riconoscere il ruolo positivo svolto dalla Regione- rileva Maggio- con un impegno che ci auguriamo prosegua anche nelle fasi successive”.
La segretaria della Cgil esprime preoccupazione sui tempi: “I lavoratori Fiat- dice- hanno sopportato lunghi periodi di cassa integrazione e sono molto indeboliti sotto il profilo economico. Per loro- sottolinea- sarebbe auspicabile che ci sia continuita’ tra le due stagioni produttive, quella che si chiude e quella che si apre”. Riguardo all’incremento occupazionale previsto dall’accordo, la Maggio afferma che “deve avvenire nel pieno rispetto dei diritti dei lavoratori”.


“E’ una giornata storica questa perche’ registriamo l’interesse di sette imprese ad investire nella nostra Regione. Noi crediamo in questo Accordo di Programma per Termini Imerese. Quella di oggi e’ solo una tappa, fondamentale, di un percorso che da questo momento dovra’ procedere a ritmi serrati”. Lo ha dichiarato l’assessore alle Attivita’ produttive della Regione siciliana, Marco Venturi, nel corso della presentazione alla stampa dell’Accordo di programma per lo stabilimento Fiat di Termini Imerese, siglato oggi a Roma. A sottoscrivere il documento, l’assessore Venturi, in rappresentanza della Regione siciliana, il ministro per lo Sviluppo Economico, Paolo Romani, il sindaco di Termini Imerese, Salvatore Burrafato, il presidente della Provincia Regionale di Palermo, Giovanni Avanti ed il presidente dell’Area di Sviluppo Industriale di Palermo, Alessandro Albanese.
“Da subito – ha proseguito Venturi- occorre verificare la reale cantierabilita’ delle sette iniziative inserite nella short list.
Fin da domani occorre mettere mano ai progetti esecutivi per accertare quando e come queste ‘iniziative imprenditoriali virtuali’ diventeranno reali tenendo bene a mente la dead line del 31 dicembre 2011, quando la Fiat lascera’ la Sicilia”.
“Per quanto ci riguarda – ha aggiunto l’esponente del governo regionale -come piu’ volte ribadito, a Termini Imerese si devono continuare a produrre automobili e per questo la priorita’ nella valutazione dei progetti si dovra’ dare a chiunque – tra i sette e non solo – sia grado di iniziare prima possibile ad insediarsi e ad iniziare la produzione garantendo nel minor tempo possibile l’occupabilita’ dei lavoratori dello stabilimento Fiat di Termini Imerese”.
“Sappiamo – ha concluso l’assessore Venturi – infatti che altre proposte, sempre nel settore automotive, sono pervenute al Ministero: abbiamo chiesto, oggi, che Invitalia proceda con celerita’ alla valutazione di queste ulteriori proposte, verificando da subito la reale cantierabilita’ in particolare di quelle che consentono a Termini Imerese di mantenere la vocazione del territorio, che e’ quella di essere e restare il Polo automobilistico della Sicilia”.