Lavoro: Cgil sollecita accordo quadro su ammortizzatori in deroga

Nei primi 10 mesi del 2010 hanno usufruito in Sicilia di ammortizzatori sociali in deroga 5.548 lavoratori di 498 aziende in crisi. Le somme impegnate a tale scopo con decreto sono state pari a quasi 85 milioni di euro. Lo scrive la Cgil Sicilia in una lettera inviata al Presidente della Regione per sollecitare la definizione dell’accordo quadro per gli ammortizzatori in deroga nel 2011, “che altre regioni hanno gia’ siglato”. “Il dato del 2010, benche’ incompleto perche’ mancano le decretazioni relative alle crisi tra il 20 ottobre e il 31 dicembre – sostiene Michele Pagliaro, della segreteria della Cgil Sicilia- e’ indicativo della grave crisi che colpisce la Sicilia e che continua anche nel 2011. A fronte di migliaia di persone che perdono il lavoro senza prospettiva di ritrovarlo- sottolinea- mobilita’ e cassintegrazione in deroga (riferita cioe’ a casi e tipologie di lavoro di norma esclusi) sono un importante strumento di sostegno e
fondamentali sono i tempi di erogazione”. I ritardi legati anche alla definizione del quadro completo della situazione stanno anche impedendo, rileva il sindacato, “di sfruttare le risorse attribuite e ancora non utilizzate”, un’opportunita’ data dal ministero del lavoro con una circolare del dicembre 2010, “anch’essa- osserva Pagliaro – colta al volo da numerose regioni ma non dalla Sicilia”. I lavoratori “non solo – fa notare la Cgil – restano senza alcuna forma di sostegno al reddito ma rischiano, una volta ottenutala per meccanismi fiscali di subire, a causa del ritardo, una decurtazione di oltre il 20% delle risorse”. A preoccupare la Cgil anche “l’insufficienza dei fondi stanziati dal governo per il 2011, benche’ incrementati di 1 miliardo di euro. Accelerare per entrare per tempo nel riparto – dice Pagliaro – e’ fondamentale”.