Enna. “La dott.ssa Santa Strano, direttore reggente della Direzione Territoriale del Ministero dell’Economia e delle Finanze di Enna, informa gli utenti che è in fase di attuazione la chiusura delle direzioni su tutto il territorio nazionale in applicazione della Legge 73/2010 e della conseguente riallocazione, prevista per il 1° marzo 2011, delle funzioni svolte da queste presso le Ragionerie Territoriali dello Stato. Pertanto, comunica all’utenza che a partire dal 22 e fino al 28 febbraio 2011, viene sospesa ogni attività di ricezione del pubblico per la Sede di Enna, con la relativa chiusura dello sportello “front office”, sito in viale Armando Diaz n 32/34”. Dunque, con questo scarno comunicato, si avvisano i cittadini che dall’1 marzo un altro storico ufficio, la direzione provinciale del Tesoro, per effetto di un decreto del ministro Tremonti, viene soppresso affidando funzioni e competenze alla Ragioneria territoriale dello Stato. Enna, dopo la Banca d’Italia, la Telecom, l’Enel, la stazione ferroviaria ed altri importanti presidi, vede smembrata un’altra importante struttura a cui si rivolgevano migliaia di utenti per il pagamento di stipendi di ministeri, scuole e pensioni. Indubbiamente, molte le perplessità e le preoccupazioni del personale sia della Ragioneria, che si vedrà caricato di ulteriori compiti e funzioni, sia dell’ex ufficio del Tesoro, dove una parte probabilmente verrà assorbita o dalla stessa Ragioneria o dalle istituende Agenzie dei Monopoli. Per chi passa all’Agenzia dei Monopoli, quindi, inizierà un nuovo lavoro ed andrà a rafforzare la lotta all’evasione e alla caccia di giochi illegali sul territorio. Da questa operazione il Ministero stima di effettuare a livello nazionale oltre 30 mila controlli e recuperare 500 milioni di euro nel corso di quest’anno.
Giacomo Lisacchi