Enna. L’Udc è in grande fermento e si sta muovendo a tutto campo per cercare di organizzarsi ed avvicinarsi con concretezza al congresso provinciale, che non si tiene da ben cinque anni. Venerdì si è tenuta una riunione, organizzata dal presidente provinciale, Francesco Comito, il coordinatore provinciale, Lorenzo Granata, il coordinatore del capoluogo, Michele Macaluso ed il presidente del capoluogo Claudio Faraci. C’è stato anche un incontro con il coordinatore di Leonforte Franco Ferragosto, il presidente locale Massimo Gandolfo, il consigliere comunale Lattuga ed il componente del comitato provinciale Aldo Pecora. Intanto sabato si è insediato il coordinamento provinciale che ha programmato di convocare il Comitato provinciale con tutti i dirigenti locali alla presenza del coordinatore regionale, il senatore Giampiero D’Alia, del presidente del gruppo parlamentare all’Ars, Giulia Adamo, l’assessore regionale alle Politiche Sociali ed al lavoro, Andrea Piratino. Si è parlato di un nuovo modo di capire i problemi della collettività e l’Udc deve muoversi in questo senso. A livello provinciale da tenere in considerazione i problemi che travagliano il territorio tra i quali l’emarginazione e la disoccupazione, specie a livello giovanile. In questo contesto tutti devono muoversi, specie la classe dirigente dell’Udc, per cercare di dare risposte valide e puntare alla soluzione dei problemi più impellenti come l’emergenza rifiuti, l’Ato Idrico, l’efficienza della sanità, gli anziani e l’assistenza domiciliari, interventi in favore dei disabili, miglioramento della viabilità, maggiore qualificazione dell’Università Kore che è fattore di sviluppo, sostegno per il Distretto Turistico alla vigilia dell’arrivo della Venere di Morgantina.