Regione Siciliana attività Corpo Forestale

“Il ruolo di un gruppo di uomini e donne quale e’ quello del Corpo forestale della Regione Siciliana e’ fondamentale, perche’ svolge dei servizi essenziali e produce risultati dal valore inestimabile”.

Lo ha detto il presidente della Regione Raffaele Lombardo, presentando a Palazzo d’Orleans, con l’assessore regionale al territorio e Ambiente, Gianmaria Sparma ed il dirigente generale del Corpo, Piero Tolomeo, i risultati nell’azione di controllo del territorio del corpo nel corso del 2010.

“Nostro obiettivo – ha aggiunto Lombardo – e’ quello di un incremento del corpo attraverso adeguati mezzi e strutture e, soprattutto, di uomini”.

“Doteremo il corpo di nuove attrezzature e di nuove tecnologie – ha assicurato Sparma – anche satellitari, perche’ questo corpo di polizia e’ l’orgoglio della Regione per la difesa della nostra terra, nel contrasto agli incendi, ai reati ambientali e per la tutela e protezione del nostro patrimonio naturalistico. La sola presenza di un agente nel territorio e’ gia’ un disincentivo ai reati”.

Il dirigente generale Piero Tolomeo ha annunciato che “e’ allo studio, per far fronte alla riduzione di organico, l’utilizzo tra il personale degli stabilizzati regionali coloro che sono in possesso delle adeguate qualifiche, incensurati e con l’eta’ adatta, per inserirli, dopo la scuola di formazione, senza ulteriori spese negli organici”.

Lombardo ha spiegato come “sia essenziale la collaborazione tra enti e la sinergia tra chi operare per accrescere la superficie boschiva e chi opera per tutelarla” e ha poi comunicato la necessita’ di un unificazione tra il Dipartimento Azienda Foreste e il Corpo forestale.

Nuove funzioni vengono affidate al Corpo forestale della Regione siciliana, con l’approvazione alla Camera in via definitiva il 18 gennaio 2011 del disegno di legge “Disposizioni in materia di etichettatura e di qualita’ dei prodotti alimentari”, che prevede espressamente che il personale del Corpo forestale delle Regioni a Statuto speciale entri stabilmente a far parte delle sezioni di Polizia giudiziaria istituite presso ogni Procura della Repubblica.

“Con l’approvazione di questa norma il Corpo forestale della Regione – ha continuato Sparma – diviene a tutti gli effetti la quarta forza di Polizia nel territorio siciliano che, cominciando dalla difesa del patrimonio boschivo, ha con il tempo assunto sempre nuove e piu’ rilevanti funzioni. E’ il definitivo riconoscimento della Forestale – ha concluso Sparma – come prima forza di polizia ambientale specializzata nella tutela del patrimonio naturale e nell’azione di contrasto alle ecomafie.

Discariche abusive, inquinamento delle falde acquifere, distruzione e deturpamento delle bellezze naturali, abusivismo edilizio, frodi agroalimentari saranno da oggi ancor di piu’ al centro dell’azione del Corpo, che puo’ essere incaricato di ogni tipo di indagini”.

CONTROLLO DEL TERRITORIO

Il Corpo, nel corso del 2010 ha effettuato nel territorio regionale 27.734 servizi esterni, con un calo del 10 per cento rispetto all’anno precedente. Infatti il corpo ha visto ridursi i suoi effettivi di circa 150 unita’ nel corso dell’ultimo anno, collocate in quiescenza; a oggi sono circa 800 le unita’ in servizio.

Complessivamente ha accertato, tra reati e illeciti amministrativi, ben 2.883 violazioni.

Particolarmente rilevante l’azione a contrasto dei reati, 1.448 nel 2010, con una crescita quasi del 20 per cento.

Per quanto riguarda le violazioni ambientali (discariche, rifiuti e inquinamento) accertate 239, (235 nel 2009) con una crescita degli illeciti e una riduzione dei reati.

Sono cresciuti consistentemente i reati in materia di incendi dolosi cresciuti di circa il 60 per cento( da 462 de l 2009 a 786 del 2010)

Quasi quadruplicati gli importi delle sanzioni amministrative elevate passate da 587 mila a oltre 2 milioni di euro, di cui 630 mila per gli incendi.

ISPETTORATI RIPARTIMENTALI

Gli ispettorati ripartimentali sono gli organi direttivi periferici del corpo, con compiti di coordinamento dei distaccamenti, che costituiscono le unita’ operative remote del corpo. Hanno il compito di organizzare a livello provinciale il servizio antincendio e di protezione civile. Al loro interno vi e’ una sala operativa e un servizio di pronto intervento.

L’attivita’ degli ispettorati soffre di carenza d’organico, soprattutto nei piccoli distaccamenti. L’ispettorato di Palermo e’ quello che ha effettuato piu’ servizi esterni (5.951), quello di Catania ha riscontrato piu’ violazioni (374 reati, 59 sequestri, 309 illeciti amm.), quello di Ragusa il miglior rapporto tra servizi esterni e infrazioni riscontrate (una ogni 4,5 servizi).

INDAGINI DELEGATE DALLE PROCURE Il NOR, il nucleo operativo regionale del Corpo, al comando di un caommissario capo, interviene, su delega delle procure, su reati penali riguardanti:

Abusivismo edilizio, incendio doloso, lottizzazione abusiva, truffa all’UE, riciclaggio di denaro, maltrattamento di animali, inquinamento atmosferico, acustico al soprasuolo e alle acque marine, macellazione clandestina, frodi in commercio, vinicole e alimentari, tutela della fauna, discariche abusive, traffico illecito di rifiuti.

Deferiti all’autorita’ giudiziaria nell’ultimo quinquennio 304 soggetti e 43 societa’. 14 sono stati gli arresti effettuati e sono state poste in sequestro 15 strutture alberghiere e 1.200 abitazioni.