Enna. Appello di Cristina Fazzi, fondatrice del Mayo – Mwana Project in Zambia: Attenzione, impostori raccolgono offerte

Enna. “Ci sono dei ragazzi che girano per i negozi dicendo che raccolgono offerte per il mio progetto e pare abbiano anche una lettera con una “mia firma” in calce” questo il preoccupato appello di Cristina Fazzi, fondatrice del Mayo – Mwana Project in Zambia.
“Sono degli impostori!!! State attenti. Non ho firmato alcuna lettera…. E’ da mesi che manco dall’Italia! Le iniziative di raccolta fondi per il mio progetto sono sempre precedute da comunicati della mia parrocchia e non portano mai, dico mai, la mia firma in calce. Anche altre iniziative, non promosse dalla mia parrocchia, sono sempre precedute da un adeguato servizio di informazione. Inoltre, le nostre iniziative non prevedono mai la raccolta di offerte “porta a porta” conclude Cristina Fazzi.
Spende la sua vita a servizio dei più poveri. La dottoressa Cristina Fazzi lavora in Zambia da più di dieci anni e oltre all’assistenza sanitaria materno – infantile, ha realizzato parecchie opere tese alla promozione umana e sociale della popolazione locale. Le ultime opere in ordine di tempo, oltre alla casa famiglia, sono il centro sociale e la clinica per le baraccopoli di Ndola, che ha voluto intitolare rispettivamente a Glauco Consiglio e Andrea Lamantia, due giovani della nostra provincia prematuramente scomparsi Nella zona rurale di Silangwa, la comunità locale, sotto la guida di Cristina, ha dato vita ad una vera e propria azienda agricola con coltivazione di mais, fagioli, arachidi, ortaggi; allevamenti di polli, api, oltre alla sartoria femminile e al mulino per le esigenze della popolazione residente e delle zone viciniori. Tutto ciò è stato possibile realizzarlo grazie all’aiuto di tanti benefattori, soprattutto ennesi, che sentono un particolare legame verso questa loro concittadina dedita a questa nobile missione. Di recente è stata completata, sempre a Silangwa, la costruzione di una porcilaia con relativo allevamento di suini, con un progetto promosso e finanziato dalla Prefettura di Enna e da altri enti e associazioni della Provincia.
Oltre alle iniziative di cui sopra la parrocchia Mater Ecclesiae propone un modo semplice e sostanzioso di sostenere il Mayo – Mwana Project (progetto Donna – Bambino): adottare non dei singoli bambini, ma l’intero progetto con una offerta mensile di € 10 da versare direttamente al parroco don Angelo Lo Presti. È un modo per dare continuità all’impegno e sicurezza a chi lavora in prima linea in Africa.

Antonella Santarelli