Autorizzato il Centro Commerciale Naturale “Principe Valguarnera“

Nato a Valguarnera , con relativo decreto dell’assessorato regionale alle attività produttive, il Centro Commerciale Naturale “Principe Valguarnera“. Dopo un anno di attesa e dopo aver prodotto tanta documentazione, con la collaborazione della Confesercenti, finalmente il Centro Commerciale Naturale “Principe Valguarnera” è diventato una realtà interessante per l’intera cittadina valguarnerese. Con la legge Regionale 10/2005 il Centro Commerciali ha come obiettivo quello di valorizzare i centri storici e promuovere un sistema economico locale, dai pubblici esercizi, all’artigianato tradizionale ed artistico nell’ambito dell’identità storico-culturale ed anche per altre attività presenti nel territorio. Il Centro Commerciale Naturale “Principe Valguarnera”, al momento della sua costituzione, aveva 28 soggetti, mentre oggi, grazie al lavoro di sensibilizzazione fatto dagli addetti, si è raggiunto il numero di 40 operatori.
“E’ un’ opportunità per i nostri operatori economici – dichiara Franco Palermo, uno dei soci fondatori – e bisogna spingerli a partecipare al Consorzio per ottenere gli strumenti necessari da parte della Regione per sviluppare ed incentivare la propria attività, moltiplicando le entrate di ciascun di loro. Con piena soddisfazione ho potuto constatare la sinergia tra gli operatori nella passata stagione estiva valguarnerese nell’organizzare la sfilata di moda e di altre iniziative durante la festa di San Giuseppe e Pasqua 2010 ed in quella che si sta mettendo in cantiere per il prossimo 20 Marzo”.
“Dobbiamo continuare su questa strada, quella della cooperazione – prosegue Franco Palermo – uniti si possono raggiungere importanti traguardi, ma soprattutto superare questa crisi del ventesimo secolo. Dopo questo primo traguardo, ci sarà da lavorare per preparare un progetto dal quale possiamo sviluppare le nostre attività , portando flusso di gente e sfruttando quello esistente nella vicina Zona Industriale e nelle aree di spiccata attività turistica come Piazza Armerina e la sua villa Romana ed Aidone con la Venere di Morgantina. Inoltre ci aspettiamo, da parte delle istituzioni, disponibilità ad ascoltare le esigenze degli operatori e collaborazione per trovare le soluzioni ai problemi del settore, rendendolo produttivo”.