Asp: Al via campagna screening per la lotta ai tumori

Fare prevenzione, in tema di lotta ai tumori, è il primo consiglio che dottori, specialisti e associazioni rivolgono ai cittadini. Ed in questo senso si inserisce l’iniziativa dell’Asp di Enna che già da qualche settimana ha avviato degli screening oncologici. Stimolare gli aventi diritto alla prevenzione ed una massiccia adesione è la pietra miliare della sanità e nello specifico dell’Asp di Enna come spiega il referente screening, dott. Salvatore Madonia: «Questa azienda, con in testa il direttore generale Baldari, vuole dare molta attenzione allo screening oncologico ed è per questo che è stata messa in moto una macchina ben organizzata». La campagna ha anche un testimonial molto importante quale il Prefetto di Enna, Giuliana Perrotta, che nel lancio del progetto ha spiegato quanto sia importante la prevenzione.

L’Asp di Enna ha redatto una tabella che riproduce la popolazione target per gli screening oncologici distinti nelle principali tre tipologie di casi: il tumore al colon retto, il tumore alla mammella ed il tumore alla cervice uterina.
Per questa campagna screening l’Asp di Enna, con la preziosa collaborazione della Lilt, ha inviato a casa della popolazione target degli inviti per sottoporsi agli esami che sono gratuiti e senza la necessità dell’impegnativa.

Come detto sono tre gli esami specifici che vengono effettuati dall’Asp nei tre Distretti. Per quel che riguarda la ricerca di sangue occulto, l’esame consiste nel verificare la presenza di sangue nelle feci. La popolazione target dell’intera provincia su cui l’Asp ennese effettuerà lo screening del colon retto è di 19.138 uomini e 21.618 donne. L’età media è tra i 50 ed i 69 anni.

Il pap-test o striscio vaginale è un altro tipo di esame offerto per prevenire il tumore alla cervice uterina. Le donne della provincia, d’età compresa tra i 25 ed i 64 anni, interessate allo screening sono 48.304 divise tra i tre distretti sanitari. Il test serve a scoprire quelle alterazioni del collo dell’utero che compaiono molti anni prima dello sviluppo di un tumore che in caso potrebbe essere impedito con piccoli interventi ambulatoriali.

Terzo tipo di screening è il tumore alla mammella. Anche in questo caso la prevenzione è importante e la si può fare grazie ad una mammografia, una radiografia al seno che emette basse dosi di raggi X e quindi non nocive alla salute. A dover fare la mammografia, ogni due anni, sono le donne tra i 50 ed i 69 anni anche se non hanno disturbi.

La campagna di screening, ha specificato il referente dott. Salvatore Madonia, è rivolta anche a coloro i quali non hanno ricevuto la lettera di invito e potranno prenotarsi chiamando lo 0935/520457 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 ed il martedì dalle 15 alle 17; oppure i numeri telefonici 3356065784 e 3341159849 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.