Catenanuova. Spesa pubblica e pista eliporto censurati da Santo Zampino

Catenanuova. In assenza dell’organo di controllo che fu il consiglio comunale, l’ex capogruppo della minoranza Santo Zampino, continua la propria opera di stimolo verso l’amministrazione e verso i cittadini disattenti, con un documento pubblico dai toni ancora critici : “Si ha l’impressione – scrive Zampino – che l’amministrazione voglia deviare l’attenzione dei catenanuovesi verso la diatriba all’interno dell’Mpa, piuttosto che prestare attenzione alle iniziative opinabili, in itinere. Parliamo della spesa fatta per acquistare il terreno adiacente al parco San Prospero per ampliarne il sito, diventato dopo 11 anni, una realtà e che ora diventerà pista per elisoccorso, violando vincoli sulla denominazione di “parco” e sprecando soldi pubblici. Diversi gli incontri a Roma con l’Anas e i vertici dei Vigili del Fuoco per realizzare la pista e la caserma, accanto al distaccamento Polstrada di Catenanuova, su terreno Anas disponibile. L’adiacenza alla A19, CT-PA, avrebbe offerto interventi di soccorso più celeri sul territorio. Forse il tutto con l’obiettivo di distrarci dal controllo sui debiti fuori bilancio, ancora non approvati dal Commissario per assenza di cartaceo giustificativo, anche se la Corte dei Conti ne vorrebbe sapere di più su alcune spese. Altro problema riguarda lo stravolgimento del verde pubblico, la mancata diffusione della relazione semestrale. Vogliamo ricordare al commissario straordinario Fonte – conclude Zampino – che siamo ancora in attesa di sapere, quali provvedimenti ha preso o intende prendere sulle problematiche. La crisi è cresciuta e si continua ad ignorare la circolare prefettizia che ricordava alle amministrazioni locali di non sprecare denaro pubblico nelle festività, poichè le somme vengono prelevate dalle casse comunali non certo floride !”.

Carmelo Di Marco