Sulla vicenda oltre alla procura di Nicosia anche l’Asp di Enna si è appreso che avvierà un’indagine interna. Inoltre, la magistratura di Nicosia, potrebbe valutare se, oltre ad eventuali responsabilità mediche ci siano stati ritardi nei soccorsi e nelle fasi del trasporto. Circa un mese fa il ritardo nell’atterraggio dell’elisoccorso che aveva trovato la pista occupata dalle auto in sosta, avrebbe provocato la morte di un anziano.
“E’ inconcepibile che nel 2011 si possa morire per emorragia post partum. Le informazioni richieste – ha spiegato il presidente Orlando – sono volte a conoscere ogni elemento utile per accertare l’esistenza di responsabilità personali e/o l’esistenza di anomalie funzionali e organizzative nel nosocomio ennese, nonchè per valutare gli eventuali provvedimenti sanzionatori e cautelari adottati. Gli elementi acquisiti – ha concluso Orlando – serviranno anche nell’ambito dell’inchiesta in corso sui punti nascita italiani, coordinata dall’on. Benedetto Fucci”.
Gabriella Gallo Messina, era casalinga, aveva due figli di 10 e 8 anni; il marito è un artigiano.