Ex Presidente Confindustria Enna Grippaldi: dichiarazioni on.Paolo Colianni “vergognose e poco credibili”

Enna. “È stato un sistema di interessi diffusi attorno al progetto della megadiscarica di Dittaino a creare le condizioni per delegittimare e spodestare chi stava amministrando con onestà intellettuale. Inoltre, le dichiarazioni del deputato regionale del MpA, Paolo Colianni (nella foto), vergognose e poco credibili”. A dichiararlo è l’avvocato Nino Grippaldi ad una settimana dalla sue dimissioni di presidente di Confindustria.

L’onorevole Paolo Colianni aveva dichiarato: ”Perche Grippaldi si mette contro gli amici di Confindustria regionale come Lo Bello e Catanzaro, che stanno dimostrando di voler cambiare la Sicilia con un atteggiamento antimafia che tutta Italia riconosce? La gente deve sapere che c’era una vicenda legata allo stesso sito di Dittaino per realizzare una discarica alla quale erano interessate le stesse persone che protestavano contro il progetto di Catanzaro. La gente vuole sapere la verità, Grippaldi faccia chiarezza e spieghi il motivo delle sue dimissioni”.

”La verità – ha risposto Nino Grippaldi – è che gli interessi forti dietro il progetto della megadiscarica di Dittaino c’erano e forse qualche deputato li avrebbe dovuti tutelare, non certamente il sottoscritto. Io ho richiesto il confronto in Confindustria regionale, ma mi è sempre stato negato. D’altra parte, è strano che il delegato regionale per l’energia e l’ambiente di Confindustria Sicilia sia lo stesso che vuole fare la mega discarica a Dittaino. È proprio qui che emerge il conflitto d’interesse. L’onorevole Colianni dimentica, forse volutamente, che il progetto della discarica a Dittaino che si contrapponeva a quella di Catanzaro, era fallito già nel 2006. Sono contrario a qualsiasi discarica Dittaino, che ha altra vocazione”.

“In merito ai miei rapporti con il presidente di Confidustria Sicilia, Ivan Lo Bello, lo stesso mai può pensare di avere un nemico nella mia persona. Se poi qualche mente poco raffinata ritiene di insinuare che opporsi alla discarica significa opporsi all’antimafia, è un’offesa a chi lo sente. C’è anche da sottolineare che, guarda caso e non si sa perché l’assessore regionale all’Energia, compagno di partito dei Catanzaro, ha bloccato l’ampliamento della discarica di Cozzo Vuturo e non si capisce il perché, visto che la stessa serve i venti comuni della provincia di Enna”.