Enna. Studio per rilancio dell’Autodromo e di Pergusa

Enna. Proprio nel momento in cui sono riprese le attività motoristiche all’interno del circuito ennese, quattro specializzandi in Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche presso la facoltà di Economia dell’Università di Catania, Dario Cacciato di Enna, Luca Giaimi di Nicosia, Dario Ragusa di Melilli, Rosario Smecca di Gela, sono risultati vincitori del concorso “Marketing Territoriale Competion” con un piano di marketing territoriale “il rilancio dell’Autodromo di Pergusa”.
“La scelta dell’autodromo di Pergusa – dichiarano i quattro giovani esperti – nasce dalla convinzione che l’autodromo rappresenta una straordinaria potenzialità per lo sviluppo del territorio ennese. Il piano va inquadrato nel contesto di un progetto di sviluppo strategico dell’economia siciliana che può realizzarsi, grazie alla ripresa dell’attività dell’autodromo, che per decenni ha rappresentato il motore di un’intensa attività economica”. L’obiettivo del piano è quello di rilanciare l’attività dell’Autodromo di Pergusa, valorizzando la sostenibilità dell’ambiente in cui esso è inserito. Ovviamente il rilancio dell’autodromo non può essere legato solo come rinascita del settore motoristico, ma deve fare da traino per il potenziamento di settori come quello culturale, ambientale, paesaggistico, ricreativo e gastronomico. Nel piano di marketing sono state delineate le linee d’intervento che consentirebbero di aumentare l’attrattività dell’autodromo, collocato in una cornice paesaggistica incantevole che lo rende risorsa unica e difficilmente riproducibile. Le proposte che si fanno nel piano riguardano la diversificazione dell’offerta dell’impianto, andando a creare un “centro di divertimento” non solo basato sui motori, ma destinato ad un target molto vasto che coinvolge le famiglie. Vi è ancora ampio margine per la realizzazione di investimenti che porterebbero elevati risultati in termini di efficacia. Per i quattro esperti gli aspetti principali su cui bisogna intervenire nel breve termine riguardano la necessità di creare una partenership pubblico-privato al fine di diminuire lungaggini burocratiche ed apportare capitali; la promozione del circuito di Pergusa passa principalmente attraverso la comunicazione che sino ad oggi non è stata effettuata in maniera adeguata e per questo nel piano si prevedono diversi strumenti per le svariate categorie di utenti.

Antonella Santarelli