Lampedusa: Lombardo “finalmente Governo si muove”

Il sorriso di questo bambino e’ la migliore testimonianza di come la vita sia piu’ forte di tutto. Sono felice che mamma e figlio stiano bene e dobbiamo fare di tutto, anche l’impossibile, per assistere e curare nel miglior modo possibile tutti gli immigrati che sbarcano in Sicilia. La Regione siciliana vuole dare l’esempio e si sta adoperando tra mille difficolta’ per garantire l’assistenza umana e sanitaria a tutti gli immigrati che in quanto persone umane hanno gli stessi diritti dei cittadini”.
Lo ha detto l’assessore regionale per la Salute della Regione siciliana, Massimo Russo, che questa mattina al reparto di ostetricia dell’ospedale “Cervello” di Palermo ha fatto visita a Feketre Alemu, e al suo bimbo Yeabsera, partorito durante una traversata sul canale di Sicilia.
“Purtroppo – ha aggiunto Russo – la situazione a Lampedusa e’ delicatissima anche per effetto di una inadeguata organizzazione, frutto di inammissibili improvvisazioni. In realta’, cio’ che e’ accaduto e che purtroppo accadra’ anche nei prossimi giorni era ampiamente prevedibile ed e’ inutile che adesso qualcuno cerchi inopinatamente di scaricare queste colpe sul governo regionale siciliano che invece ha gia’ fatto tantissimo, ben oltre le proprie competenze. Carte alla mano, sappiamo benissimo chi e come avrebbe dovuto fare e non ha fatto. Interessi politici, malcelate forme di razzismo o incapacita’ personali non possono essere pagate da chi, immigrati o cittadini di Lampedusa, vivono gia’ una situazione gravissima che avrebbe meritato ben altre risposte”.
L’assessore Russo, che in serata raggiungera’ Lampedusa, e’ in costante contatto con il ministro della Salute Ferruccio Fazio.
“Le notizie sulle operazioni belliche contro il regime di Gheddafi, sugli sbarchi incontrollati dei profughi dal Nord Africa e sulla chiusura dell’aeroporto di Trapani – Birgi, stanno facendo il giro del mondo e il turismo siciliano e’ ormai in ginocchio. Quotidianamente, ormai, dai Servizi turistici regionali arrivano notizie di disdette da parte di tour operator per gli arrivi in Sicilia. Le prossime feste pasquali sono ormai compromesse e c’e’ il rischio concreto di pregiudicare anche la prossima stagione estiva”.
L’assessore regionale al Turismo, Daniele Tranchida, lancia un nuovo allarme sulle conseguenze che la situazione di instabilita’ nel Mediterraneo stanno avendo sull’economia turistica della Sicilia.
“Si sta vanificando – aggiunge Tranchida – lo sforzo che la Regione ha fatto e sta facendo per risollevare un comparto gia’ in crisi, con gli investimenti per promuovere l’immagine turistica della Sicilia con le grandi iniziative in settori come lo sport o i grandi eventi culturali e i provvedimenti varati, a partire da quello sui comuni a vocazione turistica o sulle guide e gli accompagnatori turistici. Dobbiamo, invece, prendere atto dell’indifferente inerzia dell’Unione europea e dei ritardi e dell’incapacita’ del governo nazionale nel gestire la situazione, come dimostrano i casi di Lampedusa e dello scalo aereo trapanese.
Occorrono risposte immediate e efficaci per risolvere al piu’ presto di una condizione di cui soltanto i siciliani stanno pagando il prezzo. Fermo restando lo spirito di accoglienza che fa parte dell’identita’ dei siciliani e che anche in condizioni cosi’ critiche, gli abitanti di Lampedusa stanno dimostrando, la Sicilia non puo’ fare fronte da sola a una situazione cosi’ eccezionale”.
“Accogliamo con attenzione le dichiarazioni del prefetto Caruso, che ha finalmente dato una risposta concreta alle legittime richieste del governo regionale e del popolo lampedusano. Ma nelle 48 ore che mancano all’arrivo delle navi che porteranno i migranti nei porti di Augusta e Taranto, sara’ importante che ciascuno, istituzioni, forze dell’ordine e cittadini facciano la loro parte. I lampedusani infatti manterranno un civile stato d’agitazione, fino a quando non arriveranno in porto le navi”.
E’ il commento del presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo e dell’assessore all’Ambiente della Regione siciliana, Gianmaria Sparma, che coordina da Lampedusa l’ufficio della giunta regionale.

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redazione-vivienna