Sanità Sicilia: Cgil, positivo varo piano regionale, ma serve monitoraggio

La Cgil siciliana giudica positivamente il varo da parte della commissione sanita’ dell’Ars del piano sanitario regionale, che cosi’ diventa operativo. “Si tratta adesso- dice Elvira Morana, della segreteria regionale Cgil- di dare , con responsabilita’, rigore e rispetto delle regole, piena attuazione alle enunciazioni dei principi, senza nessun indugio, ponendo al centro del sistema sempre e innanzitutto il malato e i suoi diritti. Su questo- sottolinea- la Cgil porra’ la massima attenzione”. Morana aggiunge che “il tavolo regionale permanente che ormai da 6 mesi si riunisce mensilmente, insieme ai tavoli territoriali che al contrario non sono ancora operativi – chiediamo in tal senso all’assessore – sottolinea- di essere piu’ incisivo- puo’ servire a monitorare il compimento di una riforma complessa. La Cgil identifica tuttavia alcuni punti critici. “Intanto- sostiene Morana- non e’ corretto affermare, come si fa al punto 35, che sono gia’ stati avviati 2500 posti letto nelle Rsa. E’ poi intollerabile- prosegue- che a distanza di tre anni la Regione non abbia ancora recepito le linee guida del decreto ministeriale per l’adeguamento dei servizi di medicina penitenziaria agli standard nazionali”. Morana aggiunge che “l’adeguamento agli standard della joint commission international secondo gli orientamenti in tema di qualita’ per il rischio clinico devono essere elemento di valutazione stringente sia per i direttori generali che per l’accreditamento delle strutture private”. Valutazione positiva, infine, relativamente alle indicazioni sull’adozione in ogni Asp di un modello dedicato per l’assistenza agli anziani non autosufficienti e agli obiettivi posti per l’assistenza domiciliare integrata rivolta agli over 64 anni.