Enna Calcio: In rialzo le quotazioni salvezza, ma società e tecnico invocano aiuto

Strepitoso successo dell’Enna che non stecca la partita più importante della stagione battendo la Spadaforese 1-0 con un rigore di Salvatore Bertuccio. Una grande giornata che ha visto protagonista anche il portiere Paolo Saia che a dieci minuti dal termine, sul risultato di 1-0, ha parato un rigore salvando vittoria e, magari, anche la stagione. I gialloverdi hanno buttato il cuore oltre l’ostacolo ed hanno così annichilito la Spadaforese.

“Grazie ai giocatori, a Spallino e ai tifosi che hanno creduto in noi, siamo vivi più che mai e ci salveremo”, è un Guido De Maria straripante quello che commenta la vittoria sulla Spadaforese che consente ai gialloverdi di scavalcarli in classifica e di allontanare la retrocessione diretta. “Sono felice, la squadra ha dimostrato di poter competere con chiunque. Sull’1-0 ho pensato che non ci avrebbero più fatto gol”, ma per un attimo le coronarie di De Maria hanno rischiato tanto in occasione del rigore alla Spadaforese: “Avevo grande fiducia in Saia, grande portiere e professionista ed ero sicuro che l’avrebbe parato”.

Il portiere parla di fortuna, ma non è così perchè si è confermato un grandissimo giocatore: “Sono andato contro il mio istinto tuffandomi dalla parte opposta in cui volevo. È stata un’emozione unica e siamo stati tutti bravi, era una partita importante e abbiamo portato a casa la vittoria”.
E se Saia ha blindato la vittoria, Bertuccio ne ha gettato le basi: “In quel momento non ho pensato a nulla, solo a fare gol” dice Bertuccio che ammette: “C’è fiducia e ci crediamo più che mai alla salvezza”. A supportare l’Enna oltre duecento tifosi a cui Bertuccio dà il tributo: “Un grande pubblico, dopo 10′ si sentivano solo i nostri. Li ringrazio, sono unici” aggiunge Bertuccio anticipando che “in questa settimana saremo concentrati al massimo per battere l’Acicatena”.
E l’emozione tocca pure Antonino Spallino: “I ragazzi erano caricati, sono meravigliosi. Non meritavamo di retrocedere. Io – dice il vice presidente – ho preso in mano una patata bollente, voglio portarla a termine fino all’ultimo, onorare gli impegni e salvare un titolo storico. Speriamo adesso che l’amministrazione comunale e la città diano un segnale, anche piccolo, ma che lo diano perchè siamo un po’ indietro con i rimborsi spesa ed è giusto che questi ragazzi ricevano qualcosa” invoca Spallino che ringrazia Guido De Maria “a cui va il mio plauso”.

E il tecnico lancia un appello: “Adesso tutta la città si stringa intorno alla squadra e a Spallino, la società ha bisogno di un aiuto perchè ha fatto tanti sforzi ed un riconoscimento delle istituzioni e della città deve esserci, uniamoci tutti ed aiutiamo l’Enna”. Sarà una settimana di passione per i tifosi ennesi già chiamati ad essere numerosi domenica al “Gaeta”.