Assoro: Assemblea cittadina su rifiuti e tariffe

Assoro. Assemblea cittadina su: Rifiuti – Tariffe- Bollette 2010. Si è tenuta ad Assoro presso la sala Consiliare della Badia S. Chiara una partecipata assemblea per dibattere sui rifiuti e sulle relative bollette del 2010 che stanno arrivando ai cittadini con un ulteriore aumento del 30% rispetto a quelle del 2009. Organizzatore dell’assemblea, Pippo Bruno, nella duplice veste di consigliere comunale e responsabile provinciale dell’Assoconsumatori. Pippo Bruno ha sottolineato l’importanza della necessità che il cittadino conosca quali sono le norme che regolano il settore, perché dalla conoscenza scaturisce la presa di coscienza di una collettività al fine di porre un freno ad una gestione fallimentare ed illegittima del servizio rifiuti in provincia ed ad Assoro. Particolare interesse ha suscitato il capitolo bollette del 2010 che ha visto numerosi interventi da parte dei partecipanti che hanno sottolineato come a fronte dei costi che lievitano non ci sia riscontro nella pulizia del paese, soprattutto nelle strade secondarie, evidenziando fra l’altro come il nostro paese nel passato con i pochi operatori del comune fosse tra i più puliti della provincia. Numerosi interventi si sono soffermati sulla necessità di organizzare un incontro con l’amministrazione ed il consiglio comunale al fine di dare maggior voce ad una problematica che è diventata insostenibile perché il costo è lievitato enormemente e vi sono realtà familiari che non nuotano nell’oro e che debbono con parsimonia gestire le loro entrate per arrivare a fine mese. Tra le soluzioni che si sono discusse è stata ipotizzata il ritiro, in autotutela, da parte dell’amministrazione dei ruoli per evitare il danno erariale. Ulteriore ipotesi nel perseverare dell’illegittimità è il ricorso alla commissione tributaria provinciale alla quale si stanno rivolgendo migliaia di cittadini di fronte ad avvisi bonari che presentano numerosi elementi di illegittimità che sono stati già accolti dalla commissione dando ragione ai cittadini ricorrenti. A conclusione dell’assemblea sono state consegnate copia delle normative vigenti per una maggiore presa di coscienza delle illegalità perpetrate ed è stato ribadito il concetto che attualmente stanno pervenendo degli avvisi bonari e che è opportuno aspettare le notifiche degli avvisi che non comportano spese di mora per decidere se presentare ricorso o pagare.