Enna. A tre anni di distanza dalla partenza di alcuni magistrati, ieri mattina la Procura della Repubblica ennese, ritenuta la più disastrata d’Italia per la penuria di magistrati, può contare sulla presenza di tre nuovi Sostituti Procuratori della Repubblica. Si tratta di Paola D’Ambrosio, napoletano di 31 anni; Francesco Rio, 36 anni, e Marco Di Mauro di 35 anni, ambedue di Siracusa. Per questo arrivo c’è stata una cerimonia di insediamento con relativo giuramento davanti al presidente del tribunale, David Salvucci con giudici a latere Mazza e Commendatore, cerimonia che si è svolta nell’auditorium “Falcone e Borsellino”, alla presenza di magistrati, avvocati, personale del palazzo di giustizia, i rappresentanti delle forze dell’ordine.
Il Procuratore della Repubblica, Calogero Ferrotti, nel rivolgere un cordiale benvenuto e buon lavoro ai tre nuovi Sostituti, ha parlato di giorno tanto atteso da tre anni, di momento memorabile per la Procura della Repubblica ennese, la più disastrata d’Italia. “Per tre anni si è lottato per sopravvivere – ha dichiarato il dottor Ferrotti – per cercare di lavorare al meglio e lo si è fatto con grande impegno, con buoni risultati, grazie alla collaborazione delle forze dell’ordine nell’azione di contrasto contro il crimine. C’è stato sempre un clima di collaborazione con la presidenza del tribunale. Questo auditorium nel novembre del 2009 è diventato un luogo simbolo nella protesta per la desertificazione delle Procure Siciliane. Una battaglia intrapresa da tutti ed alla fine qualche risultato si incomincia ad intravedere visto che proprio ieri in 18 Procure Siciliane si sono insediati nuovi magistrati. E’ un primo segnale, una boccata di ossigeno per le Procure che hanno vissuto anni difficili”.
Il Procuratore Ferrotti ha voluto precisare che “la vibrata protesta dei magistrati siciliana ha consentito, nel febbraio del 2010, a tutte forze politiche di approvare la modifica legislativa che ha consentito, in via eccezionale, ai vincitori dell’ultimo concorso, di ricoprire i posti in Procura”.
Rivolgendosi a tre nuovi Sostituti, ha augurato loro buon lavoro, sottolineando il loro grande entusiasmo, la preparazione e la tanta voglia di fare bene, la possibilità per la Procura ennese di mettersi al passo con i tempi. Saluti di benvenuto sono arrivati dall’avvocato Giuseppe Spampinato, presidente dell’Ordine degli avvocati, che ha chiesto grande collaborazione, un rapporto cordiale ed umano tra le parti. “Oggi si apre un capitolo nuovo per la Procura della Repubblica – ha dichiarato l’avvocato Spampinato – Un punto di partenza molto importante, sperando che lo sia nell’amministrazione della giustizia al tribunale di Enna”. Altri saluti di benvenuto sono arrivati dalla dottoressa Maria Concetta Liggeri a nome del personale del tribunale e dell’avvocato Giuliana Conte a nome delle Camere Penali, ambedue chiedendo rapporti di collaborazione aperti e significativi.