Enna. Il Consigliere comunale indipendente, Mario Messina contesta le accuse lanciate dal Partito animalista, Enrico Rizzi, sull’utilizzo del gallo nel corso della processione del Venerdì Santo. “Le nostre tradizioni religiose – dichiara Mario Messina – superano strumentali, inutili, provocatorie e sterili prese di posizioni non suffragate da verifiche e informazioni, fino al punto di coinvolgere Autorità Civili e Religiose e farne un caso giudiziario”.
“Non vorremmo – prosegue Mario Messina – che nobili funzioni svolte dalle associazioni che garantiscono impegno a salvaguardia del rispetto degli animali, venissero oscurate da strutture politiche solo al fine di pubblicizzarsi.
Il “Gallo” rappresenta uno dei misteri della passione di Cristo nella processione del Venerdì Santo. Questa tradizione continuerà nel tempo nel rispetto del “Gallo”. Farebbero bene gli animalisti ad occuparsi di aspetti crudeli, che tutti i giorni subiscono in silenzio e con l’indifferenza della gente, gli animali da macello, da compagnia, da lavoro e infine di vita randagia”. “Sfidiamo – conclude Mario Messina – il responsabile politico regionale del movimento a venire ad Enna, nel periodo dei riti religiosi, per sottoporci insieme al “Gallo” al narco test per verificare se c’è doping o no”.