Enna. In settimana dovrebbe partire un messaggio di pace tra la componente del partito Democratico che fa capo al senatore Mirello Crisafulli e la componente del gruppo Elio Galvagno e Salvatore Termine. Sostanzialmente in settimana si costituirà un’associazione che si chiamerà “Primavera Democratica”, che dovrebbe avere al suo interno tutti i simpatizzanti del partito che non hanno aderito alla linea Bersani, quindi con i due deputati regionali Elio Galvagno e Salvatore Termine , l’ex segretario provinciale del PD, Giuseppe Arena, l’ex presidente della Provincia, Rosario Agozzino, e tanti altri personaggi di primo piano che si riconoscono nella componente “Primavera Democratica” ed anche i consiglieri comunali del capoluogo, che costituiscono di fatto la lista di Primavera Democratica con Paolo Gargaglione, capogruppo. L’Associazione chiederà l’adesione al Partito Democratico, ma di fatto non dovrà rispettare le norme statutarie. “Con la realizzazione di questa associazione – dicono i responsabili – non siamo costretti a seguire di fatto quello che prevede lo Statuto del PD, siamo sempre stati del PD, anche se non abbiamo condiviso tutte le procedure che si sono fatte per arrivare al congresso provinciale, dove la nostra componente era stata esclusa per problemi di tesseramento ed il tesseramento non c’era stato perché non si condividevano determinate scelte, che poi, al congresso, sono state approvate”. La formazione di questa associazione, di fatto, porterebbe ad una unità del Partito Democratico, in attesa di ulteriori chiarimenti di possibili e continui avvicinamenti, in modo da non perdere un materiale umano importante visto che il PD è stato sempre il primo partito in provincia di Enna ed una separazione avrebbe potuto creare degli indebolimenti sostanziali in caso di competizioni elettorali. Elio Galvagno e Salvatore Termine, che all’assemblea regionale, appartengono al gruppo Pd ed al gruppo dei deputati che appoggia all’esterno il governo Lombardo, hanno un loro seguito abbastanza consistente per cui arrivare ad una forma di collaborazione e ad un’associazione, appunto Primavera Democratica, che opera all’esterno, è sicuramente un fatto importante, che potrebbe portare in un futuro non molto lontano alla riappacificazione totale tra le due parti, specie se ci saranno delle competizioni elettorali. In settimana ci sarà una riunione, durante la quale l’avvocato Giuseppe Arena leggerà lo Statuto dell’associazione, poi,una volta approvato, si procederà alla sua costituzione ufficiale presso un notaio, quindi l’adesione al Partito Democratico, che rappresenta per certi aspetti il ritorno all’unità del partito.