Enna. Autodromo Pergusa: annullato trofeo Sicilia

Enna. La ripresa delle attività motoristiche a Pergusa, dopo 7 lunghissimi anni di pausa, coincide con uno dei periodi più difficili, dal punto di vista economico e finanziario, degli ultimi 40 anni. Malgrado la politica adottata dal C.d.A. e dall’Ufficio Sportivo dell’Ente di ridurre di oltre il 50% in alcuni casi le tasse di iscrizione per la partecipazione alle gare di velocità in circuito, relative al Trofeo Sicilia, il numero esiguo di iscritti (9 nelle storiche e 2 nelle moderne), induce ancora una volta l’Ente a non effettuare la gara prevista in calendario l’8 maggio p.v..
Le somme destinate all’organizzazione delle gare non effettuate, saranno destinate a migliorare sempre di più gli impianti e le strutture dell’intero Autodromo, in continua fase di rinnovamento.

Purtroppo, e o per consolazione, basti guardare nel sito della CSAI, in tutta Italia si sta registrando sempre più di frequente questo fenomeno, sia in pista che nelle altre specialità, Kart compresi, sempre per la stessa ragione: mancanza di iscritti.
I costi in generale da affrontare in questo sport, ieri sostenibili, oggi sono divenuti eccessivi ed insopportabili, i pneumatici, la preparazione, le attrezzature di sicurezza obbligatorie, e tutti gli altri accorgimenti che portano il mezzo meccanico alla giusta competitività, oltre agli oneri di trasferta e di iscrizione, non sono più alla portata dell’appassionato e dilettante pilota e concorrente.
Se a questo si aggiunge che la Sicilia, orfana da 7 anni di un circuito veloce come Pergusa, ha un parco auto allestito solo per gare di Rally , Salite e Slalom, ci si rende conto dei costi di adeguamento di assetto e preparazione dell’auto che il concorrente possessore e/o il proprietario deve affrontare.
Le riunioni preliminari alla stesura del calendario 2011 a Pergusa, effettuate con Scuderie, Team, Preparatori ed Organizzatori vari, non preavvertivano una simile situazione, anzi si supponeva che la possibilità di partecipazione ad un Torneo di 5 prove e non ad una singola gara, avrebbe giustificato ed incentivato il costo dell’ adeguamento tecnico del mezzo.

Il progetto di rilancio dell’Autodromo – fortemente voluto dal Presidente Mario Sgrò – comunque continua, anche perchè fortunatamente non è basato solo sulle competizioni sportive, ma sulla realizzazione di attività complementari e varie che creino opportunità di sviluppo all’intera Conca Pergusina.
I noleggi promozionali, tecnici, dimostrativi e turistici a privati ed alle aziende sono in continuo aumento; le sessioni di prove libere a pagamento, organizzate nelle domeniche libere, condizioni meteo permettendo, stanno per diventare una realtà importante, soprattutto con il prossimo avvento delle moto; la continua richiesta di zone della pista per organizzare eventi culturali, sociali, sportivi e turistici, anche stranieri, ci inducono ad insistere su questa strada, l’unica a parere del C.D.A. che possa trasmettere interesse ed opportunità d’investimenti a privati.
Gli stessi privati evocati da tutti, che abbiano certezze e serenità in quel circuito, oggi molte volte, ingessato su se stesso e privo di libertà d’azione, causate da interne contraddizioni tra gli stessi attori gestori di Riserva ed Autodromo, create esternamente ad arte da terzi e non proprio disinteressatamente.
Il Consiglio di Amministrazione doverosamente ringrazia gli Enti Soci, Provincia, Comune, Camera di Commercio e ACI-Enna, per il continuo impegno e non solo economico profuso, nonché la Regione Sicilia, che attraverso le istanze dei Deputati On. Galvagno ed On. Termine, continua a credere nello sviluppo del Consorzio Ente Autodromo Pergusa, confermando il supporto economico indispensabile al compimento del progetto.

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redazione-vivienna