Enna. Si terrà stamani, alle 10,30, presso la Sala Cerere di Enna, la presentazione del Corso di formazione per docenti “Alla scoperta della terra di Demetra” in attuazione del Progetto Museo diffuso ennese, nell’ambito dell’iniziativa “Scuola Museo” promossa e finanziata dall’Assessorato regionale Beni Culturali e dell’Identità Siciliana. Il corso costituisce l’ideale prosecuzione dei precedenti tenuti a Enna a cura del dottor Claudio Paterna e della sua équipe, per il settore dei Beni storico artistici ed etnoantropologici, e si propone di fornire una visione quanto più possibile ampia e, al tempo stesso, approfondita sui siti, i monumenti e i reperti di interesse archeologico presenti nel territorio di Enna, che sono numerosi (sono stati, infatti, censiti circa 280 siti) e di grande pregio come la Villa Romana del Casale di Piazza Armerina, Morgantina e i reperti di ritorno dall’America, che si possono ammirare al Museo di Aidone. Ma il territorio ennese possiede anche numerosi altri siti che meritano di essere scavati e valorizzati e Musei che custodiscono opere di grande rilievo, come il Museo di Centuripe. Il corso, che proseguirà in autunno, è curato dall’Unità Operativa per i Beni archeologici della Soprintendenza di Enna, diretta dalla dott.ssa Carmela Bonanno, e si compone di una parte teorica e una pratica; al termine verrà pubblicato un volume di schede sui siti di maggiore interesse della provincia, curate dagli archeologi della stessa Soprintendenza. Toccherà all’architetto Fulvia Caffo, Soprintendente per i Beni culturali di Enna, presenterà il Corso che vedrà gli interventi delle autorità locali e del Dirigente dell’ Ufficio scolastico provinciale di Enna Antonio Guttadauria. Alla prof.ssa Chiara Portale, dell’Università degli Studi di Palermo, il compito di tenere la lezione di inaugurazione del corso. In prossimo 16 maggio, alle 15, 30, presso la sala convegni della Soprintendenza di Enna, il Prof. Malcolm Bell III della University of Virginia terrà una lezione sugli scavi di Morgantina (Aidone). Il 20 maggio, alle 15,30, (presso sala convegni della Soprintendenza) toccherà al prof. Patrizio Pensabene dell’ Università “La Sapienza” di Roma relazionare sulla storia degli scavi effettuati presso la Villa romana del Casale di Piazza Armerina. Il corso si concluderà giorno uno giugno con una visita del sito archeologico di Morgantina e del Museo archeologico di Aidone, dove sarà possibile ammirare in tutta la sua bellezza la statua della Venere di Morgantina di ritorno da Malibù (USA).

Francesco Librizzi