L’Associazione Trinacria alla scoperta della Sicilia
Enna-Provincia - 10/05/2011
Si concluderà il12 maggio un particolare giro turistico dell’isola dal suggestivo titolo “Alla scoperta della Sicilia” cui partecipano un gruppo di nostri corregionali emigrati, tra cui molti originari della nostra città, guidati da un ennese residente in Belgio, Angelo Lavore, emerito presidente dell’associazione “Trinacria” di Charleroi. Il Tour, della durata di dodici giorni, organizzato dalla “Camiansa blu travel” di Antonella Maria Sacco (Enna), ha avuto inizio da Marsala. Dopo aver visitato Palermo con Monreale e Cefalù, Tindari e Messina, è stata la volta di Taormina, l’Etna e quindi Siracusa, Noto e Ragusa Ibla. Quindi visita di Piazza Armerina con la Villa Romana, di Morgantina col Museo di Aidone, Pergusa e infine Enna con i suoi monumenti. Nel pomeriggio di oggi il gruppo sarà ospite della trasmissione “Insieme” condotta da Salvo La Rosa. Il giorno dopo partenza per Agrigento, visita di Erice e rientro in Belgio in aereo da Trapani Birgi. Angelo Lavore, innamorato della sua terra, da più anni organizza, con la collaborazione di agenzie turistiche, per residenti in Belgio, Tour della Sicilia e della provincia di Enna. “Questo è il sesto anno, precisa Lavore, che l’Associazione Trinacria organizza viaggi organizzati per scoprire la vera Sicilia, i suoi tesori paesaggistici, monumentali e archeologici”. Angelo Lavore, emigrato in Belgio nel 1948 subito dopo la nascita con i suoi genitori, è presidente dell’Associazione Trinacria, fondata nel lontano 1985 nella città di Charleroi- Belgio da un gruppo di siciliani con larga rappresentanza di nostri concittadini, per dare informazioni ai nostri corregionali sui benefici della legge regionale n° 55 del 1980 riguardante gli emigrati. Grande impulso è stato dato alle attività dell’Associazione in questi ultimi anni dal presidente Angelo Lavore, tra queste l’incentivazione del turismo verso la nostra regione, con nostalgica partecipazione ma anche in difesa della sicilianità. Papà Antonio Lavore, racconta il figlio Angelo, quando giunse in Belgio, dovette ricominciare le scuole in lingua francese. Ha terminato la sua lunga “carriera” di lavoratore nella grande siderurgia di Chiarleroi undici anni fa, nel 1999. Da qualche anno il nostro Angelo Lavore sta conducendo una battaglia con la Regione Siciliana, con il Console italiano in Belgio e con il presidente della Provincia di Ragusa perché si riducano i tempi burocratici per l’apertura dell’aeroporto di Comiso, da qualche anno ultimato e pronto al “decollo”. “Ciò consentirebbe, conclude Lavore, l’inaugurazione della prevista linea low cost Charleroi – Comiso che darebbe la possibilità di portare molti connazionali emigrati e tantissimi cittadini belgi a visitare la nostra “Isola del sole”.
Salvatore Presti
Nella foto, uno scorcio della città di Charleroi, Belgio