Calcio 5: Ennese, adesso è davvero dura

Si complica e rischia di essere pesantemesente compromessa la corsa dell’Ennese verso la salvezza nel campionato di calcio 5-serie C1. Dopo il pari all’esordio contro l’Arcobaleno Ispica gli ennesi hanno perso in casa degli Azzurri Radio Italia nella seconda giornata dei play out. Quella giocata a Palermo doveva essere la partita della svolta, ma quello che doveva essere un sogno è diventato un incubo perchè adesso mette l’Ennese nelle condizioni di dover sperare in un miracolo per ottenere la salvezza in serie C1. Rizza e soci hanno perso 2-1, ma soprattutto una buona occasione per rimediare al pari della prima giornata dei play out.
Che non sarebbe stata una giornata semplice si è visto già nei primi minuti quando i padroni di casa si sono portati in vantaggio. La reazione dell’Ennese, però, è stata immediata con il gol del pareggio firmato da La Malfa. Un inizio ad alto tasso d’emozione che però ha poi lasciato spazio alla prudenza delle due formazioni ben conscie di quanto fosse alta la posta in palio.

Il gol che ha deciso le sorti della partita è arrivato a dieci minuti dalla fine e si è tinto di giallo perchè l’azione dei padroni di casa è stata viziata da un fallo non considerato tale dagli arbitri. L’Ennese ha subito il colpo, ma ha cercato lo stesso di rimettere la partita nei giusti binari, ma il tempo, oltre che la sorte, è stato tiranno contro gli uomini del trio tecnico Rizza-Bruno-Greco.

Con un pari ed una sconfitta in due gare e con una sola giornata da disputare le speranza salvezza dell’Ennese si riducono al lumicino o per meglio dire sono nulle perchè la classifica vede in testa gli Azzurri Radio Italia con sei punti, l’Arcobaleno Ispica secondo a quota quattro, Ennese un punto ed ultimo l’Atletico Mascalucia con zero punti e prossimo avversario degli ennesi.

Il primo posto che consente di conquistare la salvezza in serie C1 è così irragiungibile per l’Ennese anche se si ipotizza una vittoria nel prossimo match.
Il grande rammarico oltre che per la partita persa sabato scorso è soprattutto per il pareggio interno contro l’Arcobaleno Ispica nella prima partita play out, un risultato inaspettato alla vigilia, ma imposto dopo una partita non giocata benissimo e, alla luce dei fatti, poco serve recriminare verso la sfortuna. La sensazione potrebbe essere quella di una squadra arrivata giù di tono nella fase più importante della stagione, quella in cui doveva giocarsi la permanenza e che invece mette all’orizzonte una retrocessione che avrebbe dell’assurdo per una squadra che in stagione ha avuto la gioia di vincere la coppa Italia e quindi lontana dal meritare questo epilogo.