Enna Calcio: Si lavora sottotraccia per la nuova stagione

Dovranno pazientare ancora qualche giorno i tifosi dell’Enna per avere delle novità sul futuro della squadra gialloverde che, dopo lo spareggio salvezza con il Santa Croce, ha salvato il titolo nel campionato d’Eccellenza.

Il vice presidente Antonino Spallino ha infatti ribadito la volontà di continuare ad investire nell’Enna spiegando, però, che questa volta sarà necessario un appoggio degli imprenditori ennesi.

Nei giorni scorsi si è svolto un incontro tra Spallino e Mario Privitera per capire qual è la situazione attuale, ma anche per abbozzare la programmazione futura. “Stiamo aspettando il pagamento di uno sponsor che ci permetterà di chiudere i conti stagionali e fare il consuntivo” ha detto Spallino che ha annunciato una cena con la squadra ed il tecnico che si svolgerà la prossima settimana.
Spallino ancora una volta si è appellato agli imprenditori ennesi affinchè ci sia “una partecipazione più ampia possibile perchè se così non fosse sarebbe molto difficile programmare un’altra stagione solamente con investimenti di Privitera e miei”. Per cercare di coinvolgere gli imprenditori ennesi si è mosso il tifoso Mario Rindone che ha provato a metter su qualche colloquio che, adesso, da informale dovrà diventare formale con un intervento di Spallino. Il passaggio successivo sarà quello di programmare la prossima stagione con la scelta dei protagonisti. Per la panchina Spallino ha confermato il nome di Guido De Maria, mentre per la dirigenza il nome è quello di Giovanni Martello: “Ma prima di lavorare sulla squadra bisogna comporre la società” riconosce Spallino che continua: “Con Martello ed un presidente ennese possiamo aprire un progretto”. È quindi chiaro che nel caso in cui si facesse avanti un gruppo di imprenditori ennesi a qualcuno di questi potrebbe andare la carica di presidente.

Altro nodo è legato a Peppino Cannarozzo che non gode delle simpatie di tifosi ed addetti ai lavori ed una sua permanenza nella prima squadra di fatto allontanerebbe altre persone. Il suo è considerato ormai un ciclo chiuso e ci si attende un suo passo ufficiale anche in considerazione del fatto che pure la cordata nissena sembrerebbe indirizzata su un suo disimpegno nel momento in cui il suo addio aprirebbe le porte ad altri imprenditori e dirigenti. In questa fase, però, pare che Cannarozzo non ne voglia sentir parlare di lasciare l’Enna nonostante sia rimasto da solo. In questo caso potrebbe essere fondamentale un intervento dell’imprenditore Privitera che con Cannarozzo ha buoni rapporti, ma che potrebbe convincerlo ad occuparsi d’altro lasciando spazio ad altri attori all’interno della prima squadra.