Aidone. Dea di Morgantina: spenti i riflettori mediatici

Aidone. Spenti i riflettori mediatici, dissolto il clamore degli eventi sulla Dea di Morgantina, ritornata la quiete nelle vallate di Aidone, il rischio più grosso è che si torni alla “”normalità”. La normalità siciliana del quieta non movere mota quietare, delle promesse che suonano come monete false, dei progetti che restano nel cassetto o i finanziamenti sulla carta. Ma sicuramente adesso non sarà così, la mentalità sta cambiando. Dobbiamo anche accettare la sfida del ministro ai Beni Culturali, Giancarlo Galan, che con pragmatismo veneto nell’intervista rilasciata il giorno dell’inaugurazione ha detto: “Spetta a voi valorizzare questa grandissima fortuna che tutto il mondo vi invidia. Adesso sta a voi sfruttarla nel modo intelligente, fare in modo che sia il centro di un circuito internazionale che porti visitatori, studiosi, studenti e tutti quelli che hanno passione per l’arte”.
Già, il vero lavoro comincia adesso. Il turismo culturale vale oggi in Italia il 25% del business del comparto turistico, che ha un fatturato diretto e indiretto di 150 miliardi di euro l’anno. La Sicilia si conferma la terza meta in Italia preferita dai turisti e l’obiettivo di portare a Morgantina tanti visitatori, almeno in una prima fase, pari a quelli della Villa del Casale, circa 700 mila, potrebbe essere raggiungibile. Anche se molti cultori hanno assimilato, per importanza del sito archeologico, Morgantina a Pompei, dove nel 2010 ha fatto registrare un flusso turistico di 2milioni e 300mila visitatori. Qualunque siano i numeri una cosa è certa a raggiungere l’obiettivo devono concorrere il pubblico e il privato. Nel pubblico mettiamo per prima l’ANAS che dovrà provvedere al rifacimento della viabilità che porta ai siti archeologici con adeguata segnaletica. In tempi rapidi, ricordiamo soltanto che la Nord- Sud, l ‘arteria di collegamento tra Santo Stefano di Camastra e Gela, progettata agli inizi degli anni ottanta è ancora buona parte sulla carta. La Regione, la Provincia di Enna, il Comune di Aidone, hanno un ruolo determinante per il successo di Morgantina. Come può essere rilevante mettere in campo professionisti, manager e operatori che hanno una notevole esperienza nell’industria del turismo. La politica deve dare gli strumenti amministrativi, finanziari, definire gli obiettivi e stop. Ad elaborare le strategie, i piani di marketing, organizzare e promuovere ci dovranno pensare i soggetti che si occupano di turismo. Imprenditori, albergatori, ristoratori, artigiani, commercianti, agenzie di viaggio tutti dovranno essere impegnati ad ottimizzare le risorse che si metteranno in campo. Definire l’offerta del prodotto turistico, verificare la ricettività, gli standard qualitativi, promuovere la cultura dell’accoglienza, progettare eventi tematici, la promozione, la pubblicità, il merchandising sono attività che presuppongono professionalità ed esperienza. E in ultimo la campagna di comunicazione. Oggi esisti se sei sui media, se si parla di te. Adesso bisogna mettere mano ad una corretta pianificazione pubblicitaria che individui il giusto target e lo raggiunga con i messaggi appropriati sulla stampa italiana, estera, specializzata e new media, per assicurare una visibilità e una crescente domanda di vacanza in queste aree.

Armando Lunetta