Scuola: Flc Sicilia, Governo ridimensioni tagli come ha fatto per altre regioni

La Flc Cgil regionale chiede che anche alla Sicilia, come e’ stato per Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna, “siano assegnati posti in piu’ all’organico di diritto della scuola, ridimensionando i tagli”. “Da un lato- dice Giusto Scozzaro, segretario generale della Flc- vorremmo sapere quali sono stati i criteri adottati per le deroghe ( 750 posti in tutto tra le tre regioni) e chiediamo che alla nostra regione siano date le stesse opportunita’. Dall’altro – aggiunge- siccome riteniamo, dati alla mano, qui sia piu’ grave che altrove la situazione della scuola pubblica e dell’occupazione sollecitiamo il blocco della terza tranche di tagli previsti per quest’anno (2.500 docenti e 1.600 Ata). Il sindacalista si dice “quantomeno stupito del silenzio del governo ragionale su tutta la partita e della sua riluttanza ad aprire la discussione col sindacato”. “Chiediamo al presidente della regione e all’assessore all’istruzione- afferma Scozzaro- di farsi parte attiva rivendicando un’attenzione diversa del governo nazionale alla scuola siciliana. Di aprire, inoltre, quanto prima il confronto col sindacato sugli interventi che la Regione puo’ mettere in campo a sostegno dell’istruzione pubblica e dei precari della scuola”.