Si presenteranno questa mattina presso il Gip del tribunale di Gela i tre ragazzi di Barrafranca arrestati domenica dai Carabinieri di Mazzarino, mentre con attrezzi specifici stavano smontando dei motorini all’interno di un’azienda, Sandro e Massimo Curatolo di 19 e 23 anni e Salvatore Bonaffini di 22, sono difesi dagli avvocati Giuseppe Lo Monaco i Curatolo, mentre l’avvocato Massimiliano Caltavuturo difenderà Salvatore Bonaffini. Il quarto complice è un ragazzo di sedici anni, che essendo minorenne è stato denunciato a piede libero. Secondo quanto ricostruito fatta dai Carabinieri i quattro giovani barresi, dopo essere penetrati all’interno dell’azienda “LBR” di Mazzarino, si sarebbero diretti verso il deposito di ciclomotori e veicoli e con l’attrezzatura idonea avrebbero iniziato a smontarne le parti meccaniche. I Carabinieri, che avevano già notato l’auto con i quattro ragazzi, sono arrivati pochi minuti dopo arrestando due dei quattro, mentre gli altri due venivano arrestati dai carabinieri di Barrafranca. Oggi si terrà l’udienza di convalida, di fronte al Gip del tribunale gelese.