Piazza Armerina. Cobas protesteranno all’ingresso di Villa Romana per ospedale Chiello

Piazza Armerina. Continua la battaglia per l’ospedale Chiello di Piazza Armerina. Dopo la decisione del dell’Usb di protestare davanti all’ingresso della Villa Romana del Casale il prossimo 2 giugno, arriva la richiesta del responsabile dei Cobas, Luigi Bascetta, che richiede tutta la documentazione approvata dal Consiglio Comunale lo scorso marzo che dava il benestare sul ricorso al Tar in merito alla chiusura del reparto di Ginecologia e Ostetricia di Piazza Armerina decisa dal general manager dell’Asp di Enna Baldari. La nota dal sindacato chiede copia o estratto semplice del ricorso presentato dall’Amministrazione Comunale al Tar di Catania inerentemente alla problematica della chiusura del reparto Ostetricia e Ginecologia del Presidio Ospedaliero Chiello di Piazza Armerina, così come deciso nella deliberazione di Consiglio Comunale numero 27 del 28 marzo 2011. Intanto la decisione dell’Usb, di protestare davanti alla Villa Romana del Casale, non è andata giù al primo cittadino, Carmelo Nigrelli, che ha in merito ha dichiarato “Mi è stata comunicata per mail la volontà del sindacato USB di organizzare una manifestazione di protesta per la sanità davanti ai cancelli della Villa Romana del Casale. L’amministrazione comunale non condivide questa scelta che non ritiene utile alla causa della difesa dell’ospedale Chiello per la quale la città si è finora mossa in maniera unitaria. Inoltre, tale forma è lesiva dell’immagine della città ed è il frutto del protagonismo esasperato di un’organizzazione sindacale”.

Guglielmo Bongiovanni