Sentenza per badante rumena che rubò risparmi ad anziano di Barrafranca

Enna. E’ attesa questa mattina la sentenza nei confronti di una rumena di 23 anni, Ursu Lacramiora , che è stata denunziata da una famiglia barrese, che l’aveva assunta, nel lontano novembre 2007, per badare al loro vecchio padre, novantenne non autosufficiente, ed al quale aveva rubato i suoi risparmi 3.600 euro. Secondo l’accusa la ragazza,assunta come badante, avrebbe convinto l’anziano a lavarsi nella vasca da bagno, ed una volta entrato in acqua, la stessa si è precipitata nella camera da letto, dove ha cercato e trovato i soldi e, quindi è andata via insalutata ospite. L’anziano dopo tanta fatica è uscito dalla vasca da bagno ed è riuscito ad avvertire i figli, i quali saputi i fatti, l’hanno denunciata . Il pm Cosetta Mendolia, nel corso dell’udienza di ieri, ha chiesto per la giovane, tra l’altro assente, una condanna a tre anni di reclusione, perché responsabile di furto pluriaggravato.
Per il Pm la ragazza avrebbe approfittato delle condizioni dell’anziano barrese per metterlo nelle condizioni di non nuocere e, quindi, in tutta comodità, si è portata via tutti i suoi risparmi. Per la Procura tutto questo sarebbe sicuramente un “mezzo fraudolento”, una circostanza che viene considerata “aggravante”. I Carabinieri della locale stazione, diretti dal maresciallo Epifanio Giordano, avevano effettuate alcune intercettazioni e tra queste hanno captato una conversazione della rumena con un amico, doveva faceva riferimento al “colpo” che aveva fatto nei confronti dell’anziano. In aula l’avvocato d’ufficio ha contestato il fatto che sono state utilizzate delle intercettazioni che non erano state autorizzate per cui ha chiesto l’assoluzione della sua cliente. Oggi ci sarà la sentenza, con giudice monocratico David Salvucci.