Enna: Posteggi, dalle strisce blu mancato introito di 800mila euro in tre anni

Nel corso dell’ultimo consiglio comunale di Enna svoltosi lunedì si è parlato dei parcheggi a pagamento nelle zone in cui ricadono le strisce blu. Con un’interrogazione il consigliere Scillia ha chiesto il numero dei posteggi destinati al pagamento e le somme incamerate dal comune negli ultimi tre anni dalla vendita dei tickets e dalle sanzioni.

Al consigliere comunale ha risposto l’assessore Luigi La Rocca che ha reso noti i relativi numeri e i dati. Da una relazione è emerso che il numero di stalli a pagamento esistenti sul territorio comunale, da un conteggio approssimativo, sono 210 e tutti ad Enna Alta. Le somme incamerate attraverso la vendita di tickets sono state di 53.622 euro nel 2008, 40.068 euro nel 2009 e 54.540 nel 2010. Il numero dei verbali elevati relativamente alla sosta a pagamento sono stati 400 nel 2008, 349 nell’anno 2009 e 300 nel 2010 (meno di uno al giorno).

“Mi ritengo soddisfatto della risposta dall’assessore, non di certo dei numeri emersi perchè è facile notare che il servizio non è gestito in maniera attenta e per tanto l’amministrazione ha forti responsabilità che devono essere affrontate” ha detto il consigliere Scillia.

Facendo un rapido conteggio si può ben capire che le somme incamerate dal Comune sono nettamente inferiori a quelle che dovrebbero essere. Infatti considerato che le ore a pagamento sono dalle 8 alle 14 e dalle 16 alle 20 e che per ogni ora il ticket è di 0,60 centesimi, basta moltiplicare il costo totale delle ore a pagamento per i 210 posti si vede che in un giorno dovrebbero essere incassati 1260 euro, che diventano 320.040 in un anno esclusi la domenica, il sabato e tutti i giorni festivi (anche se non vi è esenzione per il sabato). Avendo fatto questo calcolo è semplice vedere che, attraverso la vendita dei tickets, il Comune nel 2008 non ha incassato 266.418 euro, nel 2009 279.972, mentre nel 2010 i proventi che non sono entrati nelle casse sono stati 265.500 euro. Il totale è di 811 mila 890 euro non incassati in tre anni.

“Un cifra enorme per Enna e che sarebbe stata utile per le casse comunali” dice Scillia che ha parlato di “un’attività conoscitiva che porterà ad azionare un’attività propositiva affinchè si porti ad avere maggiori introiti e, quindi, ad un investimento delle somme”.

Non si può nemmeno ipotizzare che gli stalli a pagamento non vengano utilizzati tutti perchè è ormai fatto assodato che ad Enna c’è un problema di parcheggi, mentre appare più che approssimativo il conteggio presentato che indica in 201 i posteggi approssimativi perchè basta fare un giro nella sola via Roma per vedere che il numero sembra essere superiore. Purtroppo il pagamento del ticket non sempre è osservato dagli automobilisti o fatto osservare da chi di dovere. Una maggiore sensibilità nel pagare i tickets porterebbe ad avere maggiori somme da investire.

Sarebbe inoltre opportuno che, così come avviene in tante altre città, si studiassero anche altre tariffe – fasce orarie? Mezza giornata? Sosta veloce? – e l’istallazione di parchimetri automatici.