Provincia: Monaco, “Fatto il possibile per esigenze del territorio”

Enna. Dopo un seduta fiume durata oltre 11 ore il Consiglio provinciale, ha approvato a maggioranza il bilancio di previsione 2011/2013; il Piano Triennale delle Opere Pubbliche e il Piano delle Alienazioni degli immobili. Nonostante i dissapori manifestati in aula anche dai partiti della maggioranza l’Amministrazione incassa questo risultato giudicato positivamente dal presidente della Provincia, Giuseppe Monaco. “Nel redigere questo bilancio 2011 sono fermamente convinto di aver fatto tutto il possibile per andare incontro alle esigenze vecchie e nuove del territorio e della sua popolazione. Certo è che oggi, la politica dei continui tagli erariali da parte del Governo, la complessità dei problemi da affrontare porta ad una politica del contingente, dell’immediato, senza guardare al domani, e questo non va bene. L’approvazione del bilancio di previsione è stata in ogni caso tempestiva permettendo all’Amministrazione di utilizzare le risorse disponibili e di operare a pieno regime fin da subito, rispondendo così con puntualità ed efficacia alle esigenze della popolazione provinciale e al suo territorio che non entra certo in standby per aspettare i tempi della burocrazia”. Entra nel merito del documento finanziario l’assessore al Bilancio, Mario Barbarotto che spiega “ il bilancio di previsione è stato caratterizzato da due particolari momenti: inizialmente si doveva procedere a ripianare il disavanzo che scaturiva dai minori trasferimenti dallo Stato, e l’Amministrazione per raggiungere il pareggio finanziario ha dovuto attuare una politica di contenimento delle spese molto rigorosa e scelte coraggiose; nella fase conclusiva, per l’approvazione in aula da parte del Consiglio, lo schema di bilancio approvato a marzo dalla Giunta è stato sottoposto all’esame attraverso 43 emendamenti presentati dai consiglieri. A mio parere la presentazione dei 43 emendamenti hanno rappresentato dal punto di vista squisitamente politico una “presa di posizione” nei confronti del Presidente della Provincia e della sua Giunta, dato che dall’esame dei singoli emendamenti sono emerse per i consiglieri proponenti le stesse difficoltà che l’Amministrazione ha trovato nella stesura dello schema di bilancio per le esigue risorse economiche a disposizione; difatti, gli emendamenti che sono stati approvati dal Consiglio per circa 200 mila euro, su un bilancio complessivo di 62 milioni e 500 mila e su una manovra finanziaria di 3 milioni e 300 mila rappresentano solamente il 6% dell’intera manovra finanziaria. Il nostro è un documento contabile corretto e in equilibrio, che garantisce la copertura delle spese correnti, degli investimenti in essere e che non crea debiti fuori bilancio. Mi ritengo soddisfatto, e penso di interpretare il pensiero del Presidente e della Giunta”.