Rifiuti. Per Rete imprese Italia Sicilia proroga del Sistri sembrerebbe un contentino preelettorale
Enna-Cronaca - 31/05/2011
“La proroga del Sistri disposta dal ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo giunto a pochi giorni dall’appuntamento elettorale, non soddisfa pienamente le imprese, visto che da oltre un anno ne chiediamo lo slittamento dell’entrata in funzione ai fini di una rimodulazione e revisione delle modalità operative. E’ evidente che si tratta del solito malcostume del governo di rinviare a tempi migliori i problemi”. Così Filippo Ribisi, coordinatore regionale di Rete imprese Italia (Confartigianato imprese, Cna, Casartigiani, Confcommercio, Confesercenti) commenta la decisione del ministero dell’Ambiente, in accordo con le principali organizzazioni imprenditoriali, di rinviare a settembre l’entrata in vigore del sistema istituito nel 2009. “Senza entrare nel merito di una legge ambigua e dannosa per le imprese- prosegue Ribisi- quale è quella del Sistri così come è strutturata, ritengo che il rinvio dei termini a scaglione, con la prima scadenza fissata a settembre non consenta una revisione semplificata, funzionale ed accessibile alle Pmi del sistema di tracciabilità dei rifiuti. Rimaniamo comunque favorevoli ad un’operazione di trasparenza in questo settore, nel rispetto dell’ambiente e della salute dei cittadini, ma per poter funzionare, il sistema deve essere pienamente condiviso, proporzionato alla dimensione delle aziende e soprattutto chiaro nelle procedure. E questo di fatto non lo è”.