Piazza Armerina. Anva Confesercenti critica fiera annuale di maggio

Piazza Armerina. Salvatore Cimino di Anva Confesercenti, di rimando al compiacimento dell’assessore comunale al commercio, Teodoro Ribilotta, per la ottima riuscita della fiera annuale di maggio, ha voluto diramare alcune sue dichiarazioni:
”In merito alla grande soddisfazione espressa dall’assessore Ribilotta, per l’assegnazione di tutti i posteggi relativi alla tradizionale fiera di maggio, voglio ricordare allo stesso smemorato assessore, oltre che a molti consiglieri della passata legislatura, che coloro che oggi amministrano e godono di questa famigerata fiera in questo famigerato sito, a suo tempo consiglieri
all’opposizione, combatterono con le unghie e con i denti, votando anche una delibera di consiglio comunale contro la stessa area, sostenendo che certi eventi si dovevano svolgere nel cuore della città”.
Cimino nel suo attacco ricorda rivolgendosi direttamente a Ribilotta: “Naturalmente in quel periodo c’era odore di elezioni. Ora io posso capire che il caro assessore debba dare lustro alle sue decisioni che in base al momento se in campagna elettorale o no, possono variare, ma deve ricordarsi che la gente la passeggiata la fa di solito in piazza Generale Cascino, in questa occasione ha approfittato per cambiare sito, perché l’area ex siace serve solo per la fiera zootecnica, che tra le altre cose oramai non esiste quasi più, e per far passeggiare la gente in occasione della fiera. Per quanto riguarda la tradizionalità della fiera, si sbaglia perché tradizione vuole che gli eventi fieristici, così come i mercati settimanali, si svolgano nel cuore delle città da sempre, fin quando qualche scellerato amministratore con manie di grandezza, non li ha decentrati in nome della modernità. In quel caso non è più una fiera tradizionale, ma diventa una fiera moderna. Per quanto riguarda l’assegnazione di tutti i posteggi, le posso garantire che molti operatori hanno ritirato l’autorizzazione per problemi di scadenze bancarie e non perché siano entusiati del sito”
Cimino conclude: “ Però caro assessore Ribilotta, in compenso la sua decisione ha tolto alle attività locali a posto fisso che ruotano nell’ex sito dove si svolgeva la fiera ossigeno puro, nonché la festa che portavano in città in quei giorni, perché chi potrebbe non ricordare quel benessere e quella festa che le fiere di maggio e settembre portavano a tutte quelle attività e alla città? Caro assessore ci pensi bene e veda se è il caso di essere fieri e soddisfatti” .

Marta Furnari