Valguarnera: Mpa per il Si al referendum

Anche il gruppo Mpa di Valguarnera si è schierato per il “Si” in vista del referendum di domenica e lunedì per abrogare i quattro quesiti proposti ai cittadini. “Per mettere l’Italia sulla via di uno sviluppo più sostenibile e di una democrazia più partecipata il gruppo Mpa valguarnerese invita i cittadini a recarsi alle urne per superare lo scoglio del 50% più uno votando quattro volte Si.

È un voto – spiegano gli autonomisti – che può porre alcuni limiti a un modello di sviluppo insostenibile, che ignora i costi ambientali, sociali e i beni comuni, ed a un potere politico che calpesta giustizia e democrazia”. Nel referendum del 12 e 13 giugno, hanno aggiunto i componenti dell’Mpa di Valguarnera, “saremo chiamati a pronunciarci sull’eliminazione di parti di normative nazionali vigenti. Votare Si sul quesito per la privatizzazione dell’acqua significa impedire la definitiva consegna al mercato dei servizi idrici italiani, perché l’acqua è un bene essenziale che appartiene a tutti. Votando Si nella scheda gialla (sempre sull’acqua ndr) significa non fare determinare ed aumentare le tariffe dell’acqua e non permetteremo a nessuno di determinare aumenti elevati ed irragionevoli dell’acqua”.

Gli appartenenti all’Mpa di Valguarnera hanno poi analizzato gli altri due quesiti: “Nella scheda grigia (sul nuclerare ndr) votando Si fermeremo la creazione sul nostro territorio di centrali nucleari per la produzioni di energia. Oggi esistono altre fonti di produzione di energia le quali non possono creare dannia persone ed all’ambiente ora e per il futuro, sfruttiamo, quindi, fonti ecologicamente non inquinanti e che non creano danni. Nell’ultima scheda – concludono gli autonomisti di Valguarnera – con il Si significa abrogare alcune norme in materia di legittimo impedimento delle cariche più alte del Parlamento italiano sostenendo così il principio che la legge è uguale per tutti”.