Da Catenanuova, Comitati cittadini: da governo stop al piano rifiuti

Catenanuova. Tutto sembra procedere secondo un disegno i cui contorni sono stati già fissati dal governo per allontanare la Sicilia e il nostro territorio dal resto d’Italia. L’amara riflessione giunge ancora da Carlo Garofalo responsabile del coordinamento di tutti i comitati cittadini ennesi con una nota: “Il nuovo piano rifiuti per la Sicilia viene stoppato dal Governo, in quanto nel piano non sono previsti gli inceneritori!.
Dunque un freno vero e proprio alla voglia di cambiamento dei siciliani che a ruota precluderà nuove iniziative positive verso i cittadini. Ancora una volta -scrive Garofalo – si tenta di far tornare la Sicilia indietro nel tempo, costringendo i siciliani a proporre un piano che tenga conto che una parte dei rifiuti (o tutti?) vengano bruciati. Nel frattempo si stopperà l’attuazione della legge di riordino degli ATO, dove la caratteristica per la diminuzione del costo del servizio è la raccolta differenziata e magari entreremo in piena emergenza come Napoli. Non possiamo continuare a stare con le mani in mano. E’ ora di organizzarci e organizzare la protesta civile e democratica nel territorio. In tal senso proporrei una riunione da tenere entro il corrente mese per organizzare, organizzarci in un unico movimento che sia rappresentativo e parli lo stesso linguaggio.
Il futuro appartiene a noi e facciamo in modo che non siano gli altri a deciderlo!”. Si apre dunque un altro fronte che va a sommarsi alle innumerevoli posizioni rivendicative che i cittadini stanno portando avanti grazie al supporto organizzativo di queste associazioni che fanno, dell’informazione, la bandiera per avere conoscenza dei propri diritti senza dimenticare i propri doveri.

Carmelo Di Marco