Enna Calcio: De Maria in città per trovare una soluzione

La punizione inflitta dalla Procura Federale all’Enna Calcio (sei punti di penalizzazione, sei mila euro di multa e la squalifica ad un anno e due mesi al dirigente Peppino Cannarozzo) ha avvolto ancor di più nello sconforto i tifosi gialloverdi che già in questi giorni avevano assistito all’ultimatum della società. Questa mattina, intanto, ad Enna arriverà l’allenatore Guido De Maria con l’intenzione di provare a trovare una soluzione ai problemi. La volontà del tecnico messinese è quella di riuscire a coinvolgere alcuni imprenditori ed appassionati ennesi affinchè diano la loro disponibilità a puntare sull’Enna.

Non sarà un compito facile, ma Guido De Maria si è detto pronto a portare a termine “il secondo miracolo della stagione dopo la salvezza ottenuta sul campo contro il Santa Croce”. De Maria ha spiegato che dopo tanto faticare sarebbe un vero peccato far morire il calcio ad Enna, motivo per il quale confida nel buon senso e nell’amore per l’Enna da parte di alcuni ennesi.

Coinvolgere alcuni personaggi ennesi vorrebbe voler dire riuscire laddove altri hanno fallito. Non è infatti un mistero che lo scorso 1 giugno era in programma un incontro tra l’attuale società ed un gruppo di imprenditori ennesi che alla fine non hanno preso parte al vertice che indusse la società a fare un passo indietro e dichiararsi svincolati per il futuro. La cessione del titolo o la fine del calcio ad Enna, spiegarono i dirigenti, le due possibilità per l’Enna nel caso in cui non ci fosse stato un supporto ennese. Un aiuto che alla luce degli ultimi provvedimenti disciplinari rischia di diventare ancor più improbabile se a tessere le trattative non saranno i giusti interlocutori.
Resta comunque un certo clamore, oltre che rabbia, per le motivazioni che hanno indotto la Procura a punire l’Enna. La società gialloverde già in questa stagione era stata più volte richiamata per non aver corrisposto i pagamenti ai tre allenatori tanto che erano state comminate altre multe. L’ultima alla vigilia della gara salvezza contro il Santa Croce. A conti fatti solo con le multe la società ennese avrebbe potuto chiudere i contenziosi con gli allenatori, ma la realtà purtroppo dice tutt’altro. Così come lascia amarezza il fatto che in un anno non si sia riusciti a trovare un accordo tra le parti che avrebbe di certo evitato questa pesante punizione che rischia di mettere la parola fine ai sogni di gloria dell’Enna Calcio dopo tanti anni di onorata presenza nei campionati siciliani.