Enna Calcio: Spallino, Grippaldi e tifosi, “Cerchiamo una soluzione insieme”

C’è la volontà di salvare l’Enna, ma bisogna fare in fretta e, soprattutto, fare chiarezza. È questo, in buona sostanza, l’esito dell’incontro svolto ieri nella tribuna dello stadio Gaeta dove sono intervenuti l’assessore allo sport Enrico Grippaldi, Antonino Spallino per l’Enna ed un buon gruppo di tifosi. Assenti invece gli imprenditori e il dirigente Peppino Cannarozzo sulla cui posizione si è discusso giungendo alla conclusione, assicurata da Spallino, che non avrà più nulla a che vedere con l’Enna. Ma da oggi sarà necessario il coinvolgimento di un gruppo di imprenditori ennesi, unica possibilità per non far morire l’Enna; a loro, ha detto Spallino, viene chiesto anche un piccolo contributo che permetta di non gravare solo su pochi la stagione.

Un’apertura è arrivata anche da Grippaldi a patto che “sappiamo chi sia l’interlocutore della società. In questi mesi si è fatta spesso confusione perché in diversi hanno avanzato la paternità della società”. L’assessore ha ancora una volta ribadito che “il Comune non è nelle condizioni di elargire somme a sostegno della squadra, ma dà la disponibilità ad aiuti logistici. Non ci tiriamo indietro, se c’è un piano mettiamolo in atto, cercheremo poi di coinvolgere gli ennesi”.

L’assessore ha poi rinnovato la disponibilità a concedere il contributo relativo all’anno 2009/2010 ed ancora fermo nelle casse del Comune per un pignoramento nei confronti dell’Enna avanzato dal calciatore Montalbano: “Ci sono le possibilità di trovare un piano di rientro con Montalbano ed eliminare così il pignoramento” ha detto Spallino. In tal modo l’Enna accederebbe al contributo favorendo in maniera sostanziale l’iscrizione. È però sul dopo-iscrizione che si è battuto Spallino spiegando che da parte sua c’è la disponibilità a dare una sponsorizzazione, ma in presenza di ennesi in società. Grippaldi ha poi chiesto lumi a Spallino circa la richiesta di Bonasera che vanta d’essere ancora il presidente dell’Enna: “Con lui – ha detto Spallino – abbiamo chiuso tutti i conti ed i proprietari siamo noi”. Spallino, a cui va dato merito d’averci messo la faccia pur non essendo di Enna, al contrario di Cannarozzo che ha invece disertato la riunione lavandosene le mani, ha fatto i conti del bilancio societario e si è detto disponibile a consegnare i libri contabili al Comune se ciò potrebbe favorire il coinvolgimento degli imprenditori locali i quali, ha però ricordato Spallino, hanno già disertato un appuntamento. I tifosi e gli Ultras intanto si stanno già muovendo e dalle prossime ore inizieranno una sottoscrizione per sostenere l’Enna, un atto d’amore che per andare a buon fine adesso dovrà vedere il coinvolgimento, anche se in piccoli termini, degli imprenditori ennesi. Solo così si potrà vedere sopravvivere l’Enna, ma come ha detto mister Guido De Maria il tempo è tiranno e restano pochissimi giorni.