Sicilia. Società partecipate: “liti creano spreco e disfunzioni”

“Intendiamo eliminare inutili e continui contenziosi tra amministrazione e societa’ regionali, che sono soltanto fonte di sprechi e disfunzioni”. E’ il commento dell’assessore regionale per l’Economia, Gaetano Armao, che ha formulato apposita circolare assessoriale per le societa’ a prevalente o totale partecipazione regionale. Con questo provvedimento si preclude agli amministratori di societa’ regionali, a pena di responsabilita’ sociali, di promuovere giudizi contro l’amministrazione o gli enti regionali senza che prima sia stato tentato il bonario componimento (composizione informale) presso l’assessorato per l’Economia.
“Il tentativo di bonario componimento – ha spiegato l’assessore Armao – dovra’ essere concluso entro 30 giorni dalla sua proposizione all’assessorato per da parte del soggetto interessato. Soltanto nel caso di decorso infruttuoso del termine le parti interessate potranno promuovere gli eventuali giudizi”.
La commissione per il bonario componimento sara’ composta da un dirigente designato dagli enti o societa’ pubbliche interessate e presieduta da un avvocato indicato dal dirigente generale dell’Ufficio legislativo e legale.
“Siamo certi – ha concluso Armao – che questa potra’ essere la sede opportuna per il confronto proficuo tra amministrazione e le societa’ interessate, eliminando liti che generano ritardi e spese che danneggiano la qualita’ dei servizi resi ai cittadini”.
“Il proficuo lavoro sin qui compiuto con la commissione Bilancio dell’Ars sul piano di riordino delle societa’ a totale e maggioritaria partecipazione della Regione e’ in dirittura d’arrivo. Definita la posizione della gran parte delle societa’, presto la Sicilia avra’ un nuovo e piu’ contenuto impianto organizzativo, in un settore di grande valore strategico come quello delle societa’ partecipate. Un impianto finalmente impostato su criteri di riduzione del numero delle societa’ partecipate, di efficienza e trasparenza, come i siciliani da tempo attendono”. Lo ha detto l’assessore regionale per l’Economia, Gaetano Armao, alla fine della seduta di oggi della commissione Bilancio.
Il piano, previsto dall’articolo 20 della legge finanziaria 2010, e’ stato predisposto dall’assessore all’Economia, approvato dalla giunta di governo e trasmesso alla commissione dell’Ars lo scorso dicembre. Per alcuni mesi, la commissione ha ascoltato amministratori, sindacati, dirigenti, tecnici, raggiungendo poi un’intesa che ricalca in buona parte il progetto presentato dal Governo.
“Speriamo – ha commentato Armao – che domani, alla presenza del presidente della Regione, che ha fortemente voluto e sostenuto questo riordino, si possa arrivare alla conclusione di un percorso atteso da anni, a cui il governo attribuisce grande valore perche’ costituisce punto qualificante di una forte azione riformatrice della Regione”.