Enna Calcio: Niente trattativa con Martello, ma se ne apre un’altra!

Sembra essere giunta ad una svolta la crisi societaria dell’Enna, ma ha del clamoroso perchè – come vi proponiamo in esclusiva – nata all’ultima ora ed ha fatto saltare la trattativa con Giovanni Martello. Il gruppo di dirigenti nisseno, per voce di Antonino Spallino, ha infatti deciso di rimandare al mittente la proposta di lasciare la società al sindaco avanzata da Giovanni Martello e di affidare il “traghettamento” ad un’altra personalità ennese della società di cui al momento non è stato rivelato il nome.
“Dopo aver incontrato Martello ci siamo confrontanti in società e – rivela Spallino – abbiamo deciso di dare tutto in mano a un ennese a cui spetterà il compito di salvare l’Enna”. Da quanto è emerso venerdì ci sarà una riunione con alcuni personaggi ennesi, non sono imprenditori, ma anche semplici sportivi che avrebbero a cuore le sorti dell’Enna. Il condizionale, però, è d’obbligo perchè in questi ultimi giorni si è detto di tutto e di più. C’è da ricordare che entro il 30 giugno la società per iscriversi dovrà trovare ben 30 mila euro senza la quale la richiesta di iscrizione non verrà neanche presa in considerazione.
Fino al tardo pomeriggio di ieri era in auge la richiesta fatta in mattinata – in presenza del tecnico Guido De Maria – da Martello a Spallino il quale doveva dare una risposta all’ex direttore sportivo, un responso che è però stato negativo per il volere delle alte sfere societarie tra cui quello del presidente Peppino Cannarozzo da sempre in contrasto con Martello.

Meravigliato di questa soluzione Giovanni Martello che ha detto: “Ero disponibile a mettermi a disposizione per salvare l’Enna Calcio sfruttando le mie conoscenze e mettendo davanti a tutto l’amore che nutro per questi colori, ma non è stato possibile come mi hanno comunicato, peccato”. Poche, ma chiare le parole di Martello che a questo punto si tira fuori e cercherà di capire cosa accadrà. Per domani sera, intanto, Spallino ha convocato tutti i giocatori allo stadio “Gaeta” anche se non si sa bene per quale motivo. La scorsa settimana Spallino, il quale ha detto d’essere solo uno sponsor dell’Enna, aveva detto d’essere in attesa dell’arrivo di un contributo che sarebbe servito per saldare i conti con i giocatori. Non è dato sapere se l’incontro di domani servirà a questo, ma c’è di certo che anche la giornata di ieri non è servita a chiarire le idee, anzi ha solo portato più confusione. I tifosi, dal canto loro, guardano sempre con maggiore sfiducia, restano basiti da tanta indecisione e temono che la fine dell’Enna sia ormai alle porte.