Lettera del Sindaco di Villarosa alla locale sezione dell’Avis

Villarosa. A proposito della festa dell’Avis che si è celebrata sabato scorso dal sindaco Zaffora riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta indirizzata al presidente Salvatore Bruno.
“Caro Presidente, mi sono rammaricato nell’aver avuto riferiti i particolari del maldestro e sgangherato atto di propaganda politica messo in atto durante la manifestazione organizzata dall’AVIS per celebrare il volontariato il giorno 18 u.s. e patrocinata dal Comune di Villarosa, ad opera di un socio??, di un volontario??, di un passante che non c’entrava niente??. In ogni caso a questo soggetto è stata data agibilità e microfono e mi dicono sufficiente libertà per ” sporcare” una festa, una bella e riuscita festa del volontariato, in un comizio contenente i temi del più trito e vecchio qualunquismo politico, (ma come si può essere così vecchi a 20 anni??) contro ovviamente l’amministrazione di turno. L’Avis, risulta pure a me che non sono socio né volontario, è fra gli esempi internazionali di volontariato che più di altri onora i colori nazionali; esempio limpido ed intangibile perché fondato sulla generosità, volontaria e non indennizzata, di una moltitudine di gente comune, di una moltitudine di uguali che al di sopra di se stessi collocano gli altri ed i loro bisogni. Per queste ragioni Ti chiedo se intendi dissociarti, formalmente e pubblicamente dal vociare finto rivoluzionario e microfonato, che a mio modo di vedere poco ha a che spartire con la nobiltà degli ideali, il sacrificio, la generosità ecc. A chiusura Ti devo confessare un sentimento di tristezza. E’ triste infatti riscontrare in un giovane l’ignoranza (il 250° ricorre nel 2012, ovvero per sostenere l’inattività amministrativa bisogna conoscere gli atti che invece dimostrano tutt’altro) o, e mi auguro che così non sia, tanta disonesta intellettuale da sostenere, in pubblico e senza contraddittorio, tesi che sono tutte da dimostrare. Chiacchiere infatti, vecchie, vane e banali. Alle quali rispondo con la disponibilità (ti prego di fartene interprete presso coloro che scambiano l’AVIS per uno strumento politico) al confronto anche pubblico ed in contraddittorio per dar modo ad ognuno di mostrare atti ed argomenti, se si posseggono. Con immutata stima, ti auguro e vi auguro buon lavoro”.

Gabriele Zaffora