Enna Calcio: Si troverà domani la soluzione giusta?

Giornata di inaspettato silenzio in casa Enna Calcio dove si tessono i fili per costruire la nuova società. Dopo la fumata nera con Martello, la società gialloverde lavora sotto traccia con un nuovo gruppo di “responsabili” per capire se ci sono in essere possibilità di una buona riuscita. Ad incombere però c’è la scadenza dei termini d’iscrizione fissati per il 30 giugno con una piccola possibilità di proroga di qualche giorno. È però chiaro che nel caso dell’Enna la reale necessità è quella di trovare nuovi investitori. E farlo entro lunedì. In tal modo ci sarebbe il tempo per trovare quei trenta mila euro utili ad aver il “pass” dalla Lega. In questa cifra sono compresi i pagamenti ai tre allenatori Guido De Maria, Sergio Colaianni e Leonardo Cino, una spesa che copre la metà della somma da reperire.
Due appuntamenti movimenteranno le giornate di oggi e domani. Questa sera, infatti, allo stadio “Gaeta” il dirigente-sponsor Antonino Spallino incontrerà i giocatori. Sull’agenda c’è il pagamento dei rimborsi spesa. Due pensieri, a tal proposito, si rincorrono in queste ore. Da una parte c’è chi ipotizza il saldo dei conti, dall’altra chi invece pensa ad un rinvio di qualche giorno che Spallino comunicherà ai giocatori la cui pazienza è ormai giunta al limite e c’è già chi è sul piede di guerra.

Il secondo appuntamento, considerato il più importante, sarà domani con una riunione convocata dalla società per cercare di coinvolgere alcuni ennesi. Da quanto è stato possibile capire pare che si tratti di diverse personalità del mondo politico, imprenditoriale, ma anche semplici sportivi e simpatizzanti gialloverdi che starebbero vagliando la possibilità di dare un aiuto all’Enna. La proposta sarà quella di formare una società dalle basi solide in grado di aprire una nuova era di lungo corso. Questa è l’ultima chance di salvezza per l’Enna perchè se dovesse fallire anche questa possibilità è già certo che la società non iscriverà la squadra al prossimo campionato d’Eccellenza.

Spallino, intanto, ancora una volta ha smentito la possibilità che entri in una società con a capo il proprietario della San Sebastiano Calascibetta, Giuseppe Buscemi, ma anche l’eventualità che questo possa rilevare l’Enna.
Pur essendo ottimi i rapporti tra i due, Spallino ha più volte spiegato che ha dato la sua parola per uno sponsor alla San Sebastiano, ma in atto non si è mai parlato di un possibile sodalizio tra i due a capo dell’Enna.