Enna Calcio: Attesa per il futuro. Incontro Spallino-giocatori

C’è grande attesa per conoscere quali risvolti porterà all’Enna la riunione convocata per ieri sera tra un gruppo di personalità ennesi rappresentanti del mondo imprenditoriale, politico, ma anche semplici sportivi che vogliono valutare se ci sono le condizioni per salvare l’Enna dalla scomparsa.
Da questo incontro si saprà se ci sono le condizioni per andare avanti o se la società gialloverde sarà destinata a mettere la parola fine sulla propria esistenza. Vista la ristrettezza dei tempi, infatti, è necessario affrettarsi e trovare soluzioni immediate. Basti ricordare che tra cinque giorni serviranno trenta mila euro per iscrivere la squadra e pagare gli allenatori che avevano presentato la vertenza nei confronti della società anche se quest’ultimo passaggio potrebbe essere facilitato da un accordo tra le parti. Il problema, però, sta nel trovare chi è disposto ad avviare l’avventura a capo dell’Enna dopo che è fallita la trattativa con Giovanni Martello – ora accasatosi al Ribera – che aveva invitato l’attuale dirigenza alle dimissioni e a consegnare la squadra al sindaco. Qualche manifestazione d’interesse è stata avanzata, ma ancora nulla è certo. A portare avanti la trattativa con questo gruppo di persone è un ennese di fiducia individuato dall’attuale proprietà nissena che ha più volte espresso la volontà di mollare e far gestire l’Enna agli ennesi. Da capire anche la volontà del presidente in carica Peppino Cannarozzo che, nonostante la sua nomina “pro forma” ed i proclami, continua ancora a muovere le fila e a manifestare la sua volontà di far morire l’Enna.
L’altra notizia della giornata riguarda l’incontro avvenuto tra Antonino Spallino, dirigente e sponsor, ed i giocatori con cui ha concordato tempi e modalità di pagamento dei rimborsi spesa. Lo scorso giovedì nei locali dello stadio “Gaeta”, Spallino ha rassicurato i giocatori presenti dicendo loro che entro metà luglio verranno chiusi i conti e tutti avranno ciò che gli spetta.
Nelle ultime settimane l’atmosfera era diventata molto cupa a causa dei continui ritardi della società. L’impegno personale di Spallino – l’unico in questa fase a non tirarsi indietro nei confronti con tifosi, istituzioni e giocatori, al contrario del presidente Cannarozzo che ufficialmente non presenzia – sembra aver calmato gli animi degli atleti. Adesso però è necessario rispettare i patti, ma soprattuto sarà fondamentale sapere gli esiti del vertice di ieri.