Piazza Armerina. Sempre più nel caos il traffico

Piazza Armerina. “Basta, non possiamo assistere inerti ad un traffico veicolare così congestionato”. Il grido di rabbia e insofferenza arriva da automobilisti, cittadini, proprietari di esercizi pubblici, bar, caffè che devono giornalmente subire questo caos. La causa di tutto è stato quando l’amministrazione ha deciso di cambiare il senso di marcia delle vie principali.
“Soluzione sbagliata – afferma Mario Diana proprietario di un caffè in via Ciancio, così come un altro commerciante della zona – bisogna che l’amministrazione si dia finalmente una mossa ( cosa che ad oggi non è stata fatta ) per risolvere una problematica che di giorno in giorno diventa sempre più difficile. Ma non è solo lui o l’altro commerciante della zona, visto che lamentele arrivano da tutte le parti. La situazione peggiore si è creata in zona Cascino con la confluenza di quattro arterie ( via Garibaldi, via Umberto via Altacura e zona del Carmine ).
Le lunghe attese ( minimo 30 minuti per fare duecento metri ) uno dietro l’altro, non fa che peggiorare la situazione.” Per accompagnare mio figlio a scuola – affermava, molto nervoso un automobilista – ci sono voluti quasi 25 minuti per attraversare piazza Cascino sotto un sole cocente con autovetture a destra e sinistra della mia, macchine che provenivano dalla via G. Muscarà, da via Ugo La Malfa, dalla via Libertà, dalla via Gaibaldi, dalla discesa S. Stefano”.
Gli fa eco un altro automobilista ( fermo anche lui con il bambino che piangeva ): “Hanno rovinato il traffico veicolare in tutta la zona. Andava molto meglio prima di questa strambalata soluzione. Almeno, anche se in modo caotico per via anche degli indisciplinati miei paesani che posteggiavano in modo orribile la loro autovettura, si circolava discretamente. Oggi assolutamente no”.
Inermi i pochi vigili, mentre si danno da fare in modo encomiabile ( qualcuno eccessivo ) coloro addetti alle strisce blu. ” Bisogna assolutamente tornare all’origine con la via Ugo La Malfa di nuovo percorrerla verso la via Mazzini, così da utilizzare al meglio la via attigua all’ex cinema Ariston. Le due vie traverse ritornare come erano all’origine ma fondamentale e duro dovrebbe essere il controllo da parte dei pochi vigili Urbani. “Ma domando ai responsabili che hanno creato questo caos, il motivo di tanta insistenza nel continuare ad essere sordi” conclude Diana.
Piero Cancarè